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«Filobus, alla Genovesa
cantiere entro fine anno»

Il focus sul filobus a Porta Palio
Il focus sul filobus a Porta Palio
Il focus sul filobus a Porta Palio
Il focus sul filobus a Porta Palio

Fra «due o tre mesi» sarà avviato il cantiere del parcheggio scambiatore alla Genovesa. Più che un annuncio pare un auspicio quello di Giorgio Zanoni, dirigente del settore Mobilità e traffico di Palazzo Barbieri. L’ingegnere è ospite della tavola rotonda organizzata da Fare! a Porta Palio, su «L’evoluzione della mobilità a Verona». Zanoni fa il punto sull’iter del nuovo sistema di trasporto di massa che il sindaco Flavio Tosi, all’inizio della sua prima amministrazione, quasi dieci anni fa, aveva voluto al posto del mezzo su rotaia. «Il ministero ha detto sì al nuovo veicolo interamente elettrico e il Cipe ha approvato la parte finanziaria. Ora», spiega Zanoni, «va adeguato il progetto esecutivo». Adempimento che si spera di concludere entro la fine dell’anno. «Poi, una volta ottenuto l’indispensabile via libera definitivo del ministero», sottolinea, «il cantiere potrà cominciare e durerà tre anni». In Comune, osserva il dirigente, non si è ancora abbandonata la speranza di poter mettere in strada veicoli da 24 metri. «L’azienda svizzera Hess, che ci fornirà 37 mezzi da 18 metri, con una capacità di 2.500 passeggeri l’ora, produce anche quelli da 24 metri, quindi», fa sapere, «se ci sarà la necessaria modifica al Codice della strada l’impresa ce li potrà tranquillamente fornire».

Il tracciato del filobus misura 23,8 chilometri, 16,7 dei quali elettrificate. Nei restanti 7,1 i mezzi procederanno tramite batterie. Per 26 chilometri, in andata e ritorno, la filovia scaligera correrà su corsie preferenziali. In via Mameli, uno dei punti critici del progetto, esse occuperanno le due corsie centrali, mentre il traffico normale utilizzerà le due laterali. In quel tratto tutti gli stalli di sosta saranno eliminati. Sopperirà un parcheggio a Ca’ di Cozzi per 1.300 posti auto. E una volta completato il sottopasso di via Città di Nimes, anche tra Porta Palio e Porta Nuova i nuovi mezzi di trasporto, utilizzeranno le corsie in superficie mentre il traffico privato scorrerà nel sottosuolo. E.S.

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