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Feste, un inizio da record Elevata l’allerta sicurezza

Le barriere in new jersey vengono spostate per favorire l’accesso a piazza BraPiazza Bra affollata di veronesi e turisti. Le prime festività natalizie sono iniziate con un’affluenza record e con misure di sicurezza elevate FOTOSERVIZIO MARCHIORI
Le barriere in new jersey vengono spostate per favorire l’accesso a piazza BraPiazza Bra affollata di veronesi e turisti. Le prime festività natalizie sono iniziate con un’affluenza record e con misure di sicurezza elevate FOTOSERVIZIO MARCHIORI
Le barriere in new jersey vengono spostate per favorire l’accesso a piazza BraPiazza Bra affollata di veronesi e turisti. Le prime festività natalizie sono iniziate con un’affluenza record e con misure di sicurezza elevate FOTOSERVIZIO MARCHIORI
Le barriere in new jersey vengono spostate per favorire l’accesso a piazza BraPiazza Bra affollata di veronesi e turisti. Le prime festività natalizie sono iniziate con un’affluenza record e con misure di sicurezza elevate FOTOSERVIZIO MARCHIORI

Chiara Bazzanella Barriere, transenne, camionette e agenti in divisa, per l’annuale appuntamento con la festa simbolo del Natale scaligero. Santa Lucia non è mai stata così «blindata». Il cantiere sicurezza ha messo a punto, ieri pomeriggio, i provvedimenti studiati per proteggere il salotto cittadino durante la canonica fiera che celebra la santa tanto amata dai piccoli. Dalle 13 i new jersey che generalmente definiscono il perimetro della piazza all’altezza di via Roma e di Palazzo Barbieri, sono stati traslati di qualche metro, sotto l’orologio della Gran Guardia, a metà di via Roma e in via degli Alpini, a ridosso del semaforo che porta poi in via Pallone, per rendere più ariosa la piazza dove, già ieri pomeriggio, il via vai di persone è stato continuo. Tanto che la polizia municipale, fatto mai successo prima, ha dovuto chiudere la viabilità all’altezza della Bauli, all’incrocio tra viale delle Nazioni e via Francia. Il brulichio in piazza Bra è risultato ancora più fervido per la presenza di vigili e forze dell’ordine che, poco prima delle 16 hanno definito come risolvere le varie questioni logistiche. Le transenne di fronte alla Gran Guardia, a ridosso della barriera in ferro permanente che delimita gli attraversamenti pedonali e quelle sul lato opposto, che chiudevano ieri la zona della piazza tra i bagni pubblici e la sosta dei taxi, hanno creato un circuito ben definito durante l’arrivo dei vari furgoni pronti a prendere posto per installare le bancarelle destinate a restare aperte fino alle 20 del 13 dicembre. Oggi, domani e martedì giochi, dolciumi e in generale la varia tipologia di merce, saranno invece in vendita dalle 9.30 alle 23, non solo in piazza Bra ma anche lungo via Roma, come nella tradizione delle edizioni passate. «La tipologia di merceologia delle oltre 250 bancarelle di venditori ambulanti arrivati da tutta Italia sarà identica a quella dell’anno scorso, visto che il bando era ormai fatto e concluso e di modifiche non se ne potevano effettuare», evidenzia l’assessore alle attività economiche, Francesca Toffali. «Gli interventi per la sicurezza non rappresentano un vero e proprio piano, ma sono stati tutti definiti insieme alla Questura che ha analizzato i dati forniti». Di fatto l’obiettivo è stato di rendere più capiente la piazza facendola respirare tramite lo slittamento dei new jersey, decorati nei mesi scorsi dagli studenti dell’istituto d’arte Nani-Boccioni per avere un impatto meno brusco sull’estetica della piazza. Durante l’evento tanto simbolico per Verona, saranno presenti in piazza presidi medici con ambulanze e camion mobili della Croce Verde, e saranno gli unici mezzi, insieme al trasporto pubblico che ieri si destreggiavano nelle gincane imposte dagli sbarramenti in cemento, a poter transitare nella zona fino alla fine della manifestazione. Finita la fiera, le barriere per la sicurezza torneranno al loro posto, stringendosi nuovamente più a ridosso dell’anfiteatro. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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