Festa di laurea
con violenza:
due condanne

Diciassette e undici mesi. Queste le condanne inflitte in prmo grado a Marcello Ruffo e Gabriele Poli per i fatti avvenuti a Veronetta la notte del 21 marzo 2013. È il verdetto che il collegio presieduto dal giudice Paola Vacca ha emesso ieri sugli episodi violenti che hanno visto protagonisti l'allora esponente di Casapoud la notte della sua festa di laurea. In particolare Ruffo è stato condannato a 17 mesi, con l'aggravante della legge Mancino, per il blitz al Malacarne dove, secondo l'accusa, aveva estratto un coltello di fronte al barista e per la rissa al locale Ai Preti (assolto però dall'accusa di lesioni private). Poli invece ha ottenuto 11 mesi per tentata violenza privata al Malacarne e per violenza privata ai danni di una ragazza ai Preti. Condannati anche a risarcire il barista del Malacarne per 3.500 euro. Non sono ancora note le motivazioni della sentenza e i due hanno già annunciato il ricorso in Appello.