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Fermo: «Pronti a dialogare con la sinistra costruttiva»

«La condivisione del programma deve aprirsi ora a tutta quella sinistra che si riveli costruttiva». Damiano Fermo, candidato alle primarie del Pd insieme a Orietta Salemi e Gustavo Franchetto, per ora è l’unico a rispondere all’appello lanciato da esponenti della sinistra «dialogante» e del mondo civico, come Nadir Welponer, Massimo Valsecchi,Corrado Brigo, Mario Allegri, Paolo Fabbri e Tito Brunelli, a unire le forze con la sinistra di Michele Bertucco per «non regalare ancora la città al centrodestra». Al candidato del Pd che uscirà dalle primarie del 2 aprile, ma anche allo stesso Bertucco, si chiede di stringere un accordo elettorale in vista di un eventuale apparentamento al secondo turno elettorale.

«In risposta all’appello rivolto ai candidati per le primarie Pd con il quale ci viene chiesto di rendere chiare le rispettive linee politiche sui temi delle aziende, del lavoro, della povertà, della legalità», fa sapere Fermo, «ribadisco che il programma alla base della mia candidatura è stato scritto con la massima apertura alla cittadinanza. Dalle audizioni pubbliche per la selezione del personale nelle aziende partecipate, al piano per lo sviluppo del lavoro attraverso un hub dell'innovazione con Università e Confindustria». E continua: «Oltre a questi temi, partendo dalle idee di cittadini esperti, la squadra che mi sostiene ha elaborato otto piani di intervento, tra cui salute, mobilità, Verona internazionale, cultura, allegando uno specifico progetto per ognuno».

Dopo tale premessa, afferma di voler raccogliere l’invito «a confrontarci e collaborare per una nuova Verona. Un impegno al quale personalmente non mi sono mai sottratto in quanto ritengo che le buone idee provengano da tutti, anche da persone al di fuori del mio partito».

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