Stando a quello che denunciò una famiglia, il loro vicino di casa, un signore ultraottantenne, era solito festeggiare con escort e donne nude sulle scale, gente ubriaca che entrava e usciva. Insomma una sorta di «bunga bunga» di casa nostra. Un vicino terribile che avrebbe usato anche un linguaggio sconveniente e che era anche violento, che batteva sul soffitto (e quindi risuonava sul loro pavimento) con un bastone tutte le notti. Stalking l'ipotesi di reato con la quale è finito davanti al gup Livia Magri. Che ieri lo ha assolto