Strappo nella Lega veronese, con l’espulsione dal partito di Mauro Bonato per aver guidato il “blitz” per spodestare il capogruppo Vito Comencini: Palazzo Barbieri trema. E la maggioranza di centrodestra del sindaco Federico Sboarina, anche per il caso delle nomine in enti e aziende e i mali di pancia di Verona Domani, fa i conti sui voti su cui può contare.
Bonato commenta: «Farò ricorso. Ma sono convinto di essere stato espulso per dell’altro. Ci rifletterò una decina di giorni, per decidere se dirlo...».
Ora la Lega prevede di riunire tutti i consiglieri. Bonato però è stato espulso dal partito, non dal gruppo. Insomma, in Consiglio resta, e anche nella maggioranza. Il partito rilancerà Simeoni - che aveva sostenuto Bonato con Bocchi e La Perna - per il ruolo di assessore facendo fare un passo indietro alla giovane Anna Grassi, fontanian-comenciniana.