L'uomo di nazionalità romena, Daniel Matal, trovato senza vita stamattina alle 6 in piazza Pradaval non era tra le persone già identificate per bivacchi in città e non era noto ai Servizi sociali del Comune.
Dai primi controlli è emerso che tra fine d'anno e lo scorso 2 gennaio, il romeno si era recato due volte al pronto soccorso di Borgo Trento. «Umanamente c’è grande dolore per quanto successo – commenta l’assessore ai Servizi sociali Stefano Bertacco –, un evento che non si vorrebbe mai accadesse indipendentemente dal fatto che la persona sia nota o meno ai Servizi sociali. Un decesso che fa ancora più male perché il Comune di Verona – prosegue l’assessore – si distingue da anni per gli sforzi e gli interventi finalizzati ad accogliere i più bisognosi nel periodo invernale. Anche in questo caso, su richiesta dell’ospedale che lo stava dimettendo, lo scorso 2 dicembre era stato trovato un posto letto nei dormitori cittadini per l’uomo, che però non si è mai presentato».