«La situazione dell’Italia e del nostro pianeta richiede certamente un’attenzione maggiore rispetto a quella che un pò tutti stiamo avendo». Lo ha detto il segretario generale della Cei, Mons. Nunzio Galantino, arrivando a Verona per tenere la Lectio Magistralis sul tema «Verso una conversione ecologica globale», a partire dall’ Enciclica «Laudato si» di Papa Francesco. «Oggi sono qui - ha spiegato - per parlare di un’ecologia particolare, integrale dice Papa Francesco. Che significa - ha aggiunto - un’ecologia che non si limita soltanto all’ambiente, ma è invece allargata ad un’attenzione gelosa ed impegnata nei confronti dell’uomo». «Che cosa ce ne facciamo noi di un’ ambiente ideale nel quale poi l’uomo viene maltrattato? - si è chiesto Mons. Galantino sottolineando che si tratta di parlare di un’ecologia che investa il pianeta, come casa comune nella quale l’uomo è inserito.
«Non so se la Chiesa è più aperta o meno aperta dei politici, penso che i fatti parlino», ha detto poi il segretario generale parlando della questione profughi e delle proteste di alcuni sindaci. «Di sicuro - ha spiegato - il modo in cui la Chiesa cattolica italiana sta investendo l’8 per mille in queste direzioni, mi sembra esemplare e certamente al riparo da ogni strumentalizzazione assolutamente gratuita che si va facendo in questi ultimi tempi. Chi ha dei dubbi o delle perplessità - ha concluso - vada a vedere cosa succede in ogni piccolo centro nel territorio, cioè in che maniera la Chiesa, attraverso l’8 per mille e attraverso tanti volontari, sta rispondendo ai forti bisogni che in questo momento trovano grande e negativa accentuazione».