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Edizione da record Carla di stile e sorrisi Orietta è pura magia

Foto di gruppo a fine serata con tutti i premiati e gli ospiti d’onore sul palco del Teatro Nuovo che ha aperto le sue porte al Gran Gala organizzato dal gruppo AthesisOrietta Berti ha cantato anche «Finchè la barca va»Il sindaco Federico Sboarina, l’ad di Athesis Matteo Montan e il direttore de L’Arena Maurizio CattaneoLa madrina della serata Gabriella CarlucciCarla Gozzi sul suo trono al teatro Nuovo: ha entusiasmato tutti con i suoi consigli di stile
Foto di gruppo a fine serata con tutti i premiati e gli ospiti d’onore sul palco del Teatro Nuovo che ha aperto le sue porte al Gran Gala organizzato dal gruppo AthesisOrietta Berti ha cantato anche «Finchè la barca va»Il sindaco Federico Sboarina, l’ad di Athesis Matteo Montan e il direttore de L’Arena Maurizio CattaneoLa madrina della serata Gabriella CarlucciCarla Gozzi sul suo trono al teatro Nuovo: ha entusiasmato tutti con i suoi consigli di stile
Foto di gruppo a fine serata con tutti i premiati e gli ospiti d’onore sul palco del Teatro Nuovo che ha aperto le sue porte al Gran Gala organizzato dal gruppo AthesisOrietta Berti ha cantato anche «Finchè la barca va»Il sindaco Federico Sboarina, l’ad di Athesis Matteo Montan e il direttore de L’Arena Maurizio CattaneoLa madrina della serata Gabriella CarlucciCarla Gozzi sul suo trono al teatro Nuovo: ha entusiasmato tutti con i suoi consigli di stile
Foto di gruppo a fine serata con tutti i premiati e gli ospiti d’onore sul palco del Teatro Nuovo che ha aperto le sue porte al Gran Gala organizzato dal gruppo AthesisOrietta Berti ha cantato anche «Finchè la barca va»Il sindaco Federico Sboarina, l’ad di Athesis Matteo Montan e il direttore de L’Arena Maurizio CattaneoLa madrina della serata Gabriella CarlucciCarla Gozzi sul suo trono al teatro Nuovo: ha entusiasmato tutti con i suoi consigli di stile

È stata una gara lunga, proseguita tutta l’estate. Partita quasi in sordina a giugno, l’iniziativa del nostro giornale per premiare il commesso dell’anno, ha avuto un successo esponenziale tanto da chiedere un prolungamento di altri dieci giorni oltre il termine stabilito. Mesi a raccontare storie, analizzare voti, aprire le migliaia di buste arrivate in redazione. Senza contare poi le innumerevoli lettere di apprezzamento a favore di quel o quella commessa. Per trovare i due vincitori, Francesca Pezzo e Massimo Verdari, incoronati nella serata di gala al teatro Nuovo martedì scorso, è stata battuta tutta la provincia. In totale i concorrenti che si sono sfidati a colpi di coupon sono stati 608 divisi fra le 425 commesse e i 183 commessi. Sono stati conteggiati oltre due milioni di voti; questo fa capire sia la sana concorrenza scatenata dall’iniziativa, ma anche l’importanza che ha, nel tessuto sociale, la figura del commesso. «Una missione», è stato più volte ripetuto sul palcoscenico del Nuovo. Abbiamo raccontato lo spaccato di vita di chi sta al bancone o tra le corsie dei supermercati, di chi, quando facciamo acquisti ci assiste, ma spesso salutiamo velocemente. Dietro a tutto questo ci sono storie, passioni che hanno sicuramente la dignità di essere raccontate. Che necessitano di visibilità. La serata conclusiva, poi, ne è la testimonianza: vincere era importante, ma avere dei riconoscimenti per la propria professionalità, a prescindere dalla posizione, lo era ugualmente. È stata battuta, come si diceva, l’intera provincia perché non deve trarre in inganno se i due vincitori sono entrambi impiegati in città. Durante il nostro percorso abbiamo incontrato tante persone: dal lago alla montagna, dalla collina alla pianura. Basti pensare a Monica Zanoni che dal suo negozio a Lazise ha insidiato il podio e portato a casa molte migliaia di voti. Abbiamo raccontato di lotte interne in tanti punti vendita. Appassionante è stata la sfida tra le farmaciste di Soave, quella al banco dei salumi alla Migross oppure fra gli impiegati di Nico. Durante la serata conclusiva abbiamo vissuto il degno epilogo. Una sala gremita, il giusto incontro fra la tensione per scoprire i vincitori e la festa che chiude un percorso. Le comparsate di Orietta Berti che ha scaldato il pubblico, la presenza elegante e raffinata della madrina Gabriella Carlucci e i graffianti e simpatici commenti della coach stylist più famosa d’Italia Carla Gozzi hanno reso indimenticabili le premiazioni. A darsi battaglia Francesca Pezzo, Sofia Conti e Katia Crestani per quanto riguarda le donne. Sommando solamente i loro punti ci si aggira quasi intorno al mezzo milione di preferenze. Dal lato maschile Massimo Verdari, Alberto Zanni e Marco Gardoni ne hanno portati a casa complessivamente 163mila. Questo a chiarire ancora di più quanto sottolineato dal direttore de L’Arena, Maurizio Cattaneo, ovvero lo stretto legame fra il giornale e il territorio. Cifre che fanno capire la portata dell’intera iniziativa e della necessità di raccontare storie. •

Nicolò Vincenzi

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