È iniziata la demolizione della scuola dell’infanzia «Alessandri» di Parona, resa inagibile dal sisma del 2012 per danni strutturali. I lavori proseguiranno fino alla prossima settimana, con la completa demolizione del fabbricato fuori terra e di tutte le superfici pavimentate esterne. Sul cantiere si sono recati il sindaco, Federico Sboarina, e l’assessore ai Lavori pubblici Luca Zanotto. Nel mese di febbraio 2018, dopo i lavori di bonifica bellica, seguiranno gli interventi di demolizione del piano interrato e dello scavo per la realizzazione del nuovo fabbricato. «Finalmente sono partiti a Parona i lavori di demolizione della struttura danneggiata», ha sottolineato il sindaco. «Subito dopo partirà la ricostruzione, la cui conclusione è prevista per il 2019 e che porterà alla realizzazione di uno stabile scolastico moderno e funzionale, con una dimensione leggermente superiore a quello preesistente e tre sezioni destinate ad ospitare 80 bambini». «La nuova scuola di Parona», ha ricordato l’assessore Zanotto, «sarà un edificio con un piano interrato di circa 145 metri quadrati e un piano terra di 700 metri quadri. La nuova costruzione sarà dotata di vani complementari per cucina, lavanderia, depositi, centrale termica, giardino e arredi esterni». I costi d’intervento, che avranno una spesa complessiva di 1 milione 700 mila euro, sono ripartiti in 117.700 euro per lavori di demolizione e preparazione delle aree; 20.130 euro per interventi di bonifica bellica; 1.239.810 euro per la ricostruzione del fabbricato. Iniziati ad aprile, i primi interventi, immediatamente sospesi per il ritrovamento nella struttura di materiali contenenti amianto, hanno riguardato la rimozione di Fibre artificiali vetrose – Fav e l’inizio della demolizione di alcune porzioni della facciata. L’iter di autorizzazione alla rimozione e la ricerca di ulteriori agenti contaminanti hanno fermato il cantiere fino al riavvio di questa mattina.