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Ecco tutti gli interventi
con lo «Sbloccascuole»

Gli edifici scolastici di Verona possono tirare un po’ il fiato, grazie al decreto sbloccascuole dello scorso aprile. Eppure, nonostante la possibilità di ignorare il patto di stabilità consenta di fare uscire dalla casse comunali 3 milioni 853mila euro, di migliorie in vista per nidi, materne elementari e medie, se ne vedono poche.

«Rincorriamo l'adeguamento normative per garantire la sicurezza dei plessi», ha fatto presente ieri l'assessore ai Lavori pubblici, Luca Zanotto, ai consiglieri comunali che, su richiesta di Federico Benini del Pd, si sono riuniti in commissione per indagare su quali siano le priorità finanziate.

«Molti edifici, pur essendo provvisti di pavimentazione ignifuga e fisicamente a norma, non sono corredati della necessaria documentazione per accertarlo».

In cantiere ci sono progetti contenuti nel bilancio triennale delle opere, da realizzare tra il 2017 e il 2019. Si tratta di interventi strutturali, tecnici e impiantistici, valutati a seconda di quanto o meno sia popolata una scuola, e tenendo conto delle segnalazioni sulle manutenzioni ordinarie che, pur avendo un capitolo di spesa a parte, se sono parecchie e frequenti, possono portare a valutare provvedimenti radicali. In tal senso le scuole dell'infanzia, in generale, hanno destinata una somma di 400mila euro e quelle elementari e medie di 800mila euro.

Non è ancora dato di sapere quali siano gli istituti interessati, (si può ipotizzare più o meno tutti visto com’è corta la coperta!), mentre di altri sono chiari nomi e indirizzi.

Per le elementari Massalongo e le materne Le Coccinelle in via dell'Artigliere a Veronetta la somma destinata è di 350mila euro. Alle scuole medie Betteloni, in circonvallazione Oriani, proseguirà la lotta all'amianto con la rimozione di vecchie pavimentazioni, e bonifiche sono in programma pure per le materne Dall'Oca Bianca, a Borgo Nuovo, La Magnolia, a San Massimo, e le Badile a Borgo Venezia per un totale di 60mila euro. Con 120mila euro si doterà la scuola primaria Guarino, a San Felice Extra, di due scale esterne di sicurezza, 50mila euro andranno all'asilo Angeli Custodi di Quinto e 150mila alle medie Meneghetti di Borgo Roma per sistemare le relative coperture. Quindi 200mila euro serviranno al rifacimento dei servizi igienici di vari plessi, tra cui quelli della primaria all'Oca Bianca e la stessa somma sarà destinata al rinnovo di serramenti e infissi sia delle elementari Rosani di via Santini che delle materne San Mattia sulle Torricelle. Il decreto sbloccascuole consentirà infine di sostituire il finanziamento per il terzo stralcio della scuola dell'infanzia Alessandri a Parona, dove il cantiere per gli scavi e la bonifica si è arrestato durante l'estate, per un ipotetico ritrovamento di amianto che in realtà non pare esserci. I lavori riprenderanno quindi a breve.

Di falle, però, ce ne sono ovunque. «Lunedì pomeriggio sono caduti calcinacci alle elementari Uberti di Borgo Milano», fa presente Benini, «e le palestre delle elementari Manzoni a San Lucia e delle scuole di Quinto sono malmesse da tempo».

«Bisognerebbe condividere le segnalazioni dei plessi con i consiglieri comunali e le circoscrizioni, perché tutti ne siano a conoscenza», suggerisce Elisa La Paglia del Pd, mentre Alberto Bozza della Lista Tosi auspica uno sblocco dei finanziamenti anche per gli impianti sportivi.

Chiara Bazzanella

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