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E i tosiani subito all’attacco
sullo stop al progetto Arsenale

La facciata dell’Arsenale
La facciata dell’Arsenale
La facciata dell’Arsenale
La facciata dell’Arsenale

Il provvedimento definitiva ancora non c’è stato. Ma è sufficientemente chiaro che la nuova amministrazione di Federico Sboarina è determinata a chiudere in un cassetto il progetto che, nelle intenzioni della passata amministrazione, avrebbe dovuto far rinascere l’Arsenale.

Ogni decisione, intanto, è stata congelata fino al 13 settembre, in attesa della sentenza del Tar, su un ricorso presentato dal comitato che si oppone al project financing.

A protestare contro «la volontà di cancellare il progetto, frutto di anni di lavoro e unica soluzione realmente praticabile per ridare ai veronesi uno straordinario pezzo della loro città», è l’ex assessore e ora consigliere della Lista Tosi, Alberto Bozza.

«Ancora una volta», scrivono in una veemente nota, fatta circolare anche su Facebook dove è stata sottoscritta anche dall’ex sindaco Flavio Tosi, da Patrizia Bisinella e da Anna Leso, «si sceglie di cancellare con un colpo di spugna, al solo fine di stoppare ciò che ha fatto la precedente amministrazione. Si è parlato a vanvera», affermano, «di progetto "squalificante", di centro commerciale, di privatizzazione... Insomma una serie di spot che non coincidono con il reale progetto proposto».

I consiglieri dell’area tosiana, inoltre, considerano azzardata la decisione, considerando «i tempi per revocare tutto, per fare la variazione di bilancio e impegnare i 14 milioni di euro entro fine anno, togliendoli dal project». E rammentano «il rischio di pagare penali onerose, di esporre le casse comunali ad esborsi e risarcimenti milionari che pagherebbero i veronesi, con anni di contenziosi in ogni sede. E poi», chiedono, «da dove si tirano fuori gli altri milioni necessari per il recupero complessivo?».

E tutto questo, aggiungono, «per mantenere una "folle" promessa elettorale». Conclude Bozza: «È dal 2002, prima in circoscrizione e poi in Giunta che mi batto per recuperare l’Arsenale, ora mi impegnerò, e ci uniremo, per far si che questo sogno ormai ad un passo per essere realizzato non venga cancellato da chi vuole far fare un salto indietro di oltre dieci anni a Verona... Mi auguro si possano unire molti altri».E.S.

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