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E da luglio scattano gli aiuti
per l’asilo nido: mille euro

Il cortile con i giochi di un asilo nido
Il cortile con i giochi di un asilo nido
Il cortile con i giochi di un asilo nido
Il cortile con i giochi di un asilo nido

Non solo bonus Mamma domani. L’Inps ha appena pubblicato la circolare 88 che rende operative le misure previste dalla Legge di bilancio, sbloccando così di fatto un altro contributo a sostegno delle giovani coppie, il bonus Asilo nido, che ammonta a mille euro l’anno. Questo premio interessa i genitori di bambini nati o adottati dal primo gennaio 2016, che intendono mandare i figli all’asilo nido: le domande potranno essere inoltrate all’Inps dal 17 luglio al 31 dicembre.

Ma bisognerà essere veloci: per questo primo anno è prevista una spesa complessiva di 144 milioni di euro. Il contributo andrà ai primi che ne avranno fatto richiesta e, una volta esaurito il plafond, l’Inps non accoglierà più le domande. Si stima che a beneficiarne saranno 144mila bambini, circa un terzo dei nati in un anno.

Come fare per ottenerlo? Il 17 luglio 2017 verrà messa a disposizione la procedura online di acquisizione delle domande, che potrà avvenire in diverse modalità: via web, utilizzando i servizi telematici accessibili direttamente dal cittadino sul portale dell’Inps (tramite pin dispositivo, Sistema pubblico di identità digitale o Carta nazionale dei servizi), attraverso gli enti di patronato o via Contact Center Integrato, telefonando al numero verde 803.164 (gratuito da rete fissa) o al numero 06164.164 (da rete mobile con tariffazione a carico dell’utente).

Per richiedere il bonus non è previsto alcun limite di reddito massimo, quindi non occorre la dichiarazione Isee. A beneficiarne potranno essere tutti i residenti in Italia, con cittadinanza italiana o comunitaria, gli extracomunitari con permesso di soggiorno di lungo periodo, i rifugiati politici o con status di protezione sussidiaria. La domanda dovrà essere presentata da chi ha sostenuto la spesa per il nido.

Il bonus ha un importo complessivo di mille euro ed è destinato al pagamento di rette relative alla frequenza di asili nido pubblici e privati per bambini fino a tre anni. In alternativa può essere richiesto per il pagamento dell’assistenza, nella propria abitazione, per i bimbi affetti da gravi patologie croniche. L’importo del bonus è suddiviso in 11 rate da 91 euro, e verrà erogato con cadenza mensile.

Per i bimbi già iscritti al nido sarà riconosciuto l’intero importo spettante a partire dal primo gennaio scorso, data di entrata in vigore delle norme che hanno introdotto il contributo. La somma sarà invece versata dall’Inps in un’unica soluzione in caso di domanda per il supporto domiciliare. M.TR.

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