Batuffolo bianco di pochi giorni e col pelo mosso che sembra più un agnellino che una cagnolina è arrivata "a balia" a casa dell'attrice e regista veronese Isabella Caserta del Teatro Laboratorio che la sta crescendo e nutrendo col biberon. Si chiama Fiore la cucciolina di pastore maremmano che succhia di gusto, predilige la tivù accesa come sottofondo durante le poppate ed è giunta a Verona tramite una staffetta di volontari, affidata alla Caserta da sempre attiva nella salvaguardia degli animali.
"È la prima volta che faccio la nurse per conto di volontari, oltretutto di altre regioni e la sto alimentando ogni quattro ore. Mi è stata data in affido fino allo svezzamento". spiega la regista che è andata personalmente a prendere Fiore a Reggio Emilia da altri volontari dove a sua volta la cagnolino è arrivata tramite altri benefattori del basso Lazio, luogo di partenza del salvataggio. "Fa parte di una cucciolata di 11 piccoli abbandonati - prosegue - e l'ho chiama Fiore perché è stata ritrovata con i suoi fratellini e sorelline in un cespuglio. I miei otto cani di famiglia più il gatto l'hanno inoltre accolta bene. Ora ne fa parte anche lei finché le troveremo le persone giuste per darla in adozione".