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E anche Idea è in campo
«Uniformare le Regioni»

Stefano Casali (Idea)
Stefano Casali (Idea)
Stefano Casali (Idea)
Stefano Casali (Idea)

Un regionalismo «a geometria variabile», finalizzato «ad avvicinare, assegnando loro maggiore autonomia, le regioni a statuto ordinario con quelle a statuto speciale, ormai superate». È la tesi del senatore Gaetano Quagliariello, coordinatore di Idea, a Verona, all’hotel Due Torri, per manifestare la posizione a favore del Sì al referendum con Stefano Casali, consigliere regionale di Centro Destra Veneto e responsabile regionale di Idea. Il quale, di fronte a una ottantina di persone tra cui esponenti di Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia, Movimento Nuova Repubblica, lancia la battaglia poche ore dopo che l’Emilia Romagna è partita chiedendo maggiore autonomia, ma senza referendum. «Per Renzi e Gentiloni non tutti gli italiani sono uguali e non hanno pari dignità politica e territoriale», dice Casali. E Quagliariello precisa che «far partire processi dal basso è buona cosa e questo è un punto di partenza. Bisogna trovare una soluzione per tenere insieme ovunque Stato e Regioni. Con il regionalismo differenziato lo Stato fa ciò che è utile. Quindi l’unità nazionale è indissolubile, ma bisogna tenere conto poi delle differenze». Tutto questo mentre anche Idea ragiona di far parte della quarta gamba del centrodestra, anche se si fa avanti l’ipotesi di una coalizione più ampia a cui lavora Berlusconi, magari per superare o bilanciare la Lega. «L’importante è che il centrodestra vinca», spiega Quagliariello, «e d’altra parte è l’unica ipotesi di Governo, vista la dispersione della sinistra e il fallimento del 5 Stelle. Il centrodestra si deve rinnovare, mettendo insieme culture differenti, come nel Pdl, che era una buona intuizione che andava approfondita». Anche Flavio Tosi, del Fare!, guarda però alla quarta gamba, e Casali, di Verona Domani, era con Tosi...«Casali è un dirigente nazionale di Idea e determina la linea. A me sembra che le ultime elezioni amministrative abbiano chiarito chi a Verona è il centrodestra e lo rappresenta, a sostegno del sindaco Sboarina». Un referendum della Lega? «No, un referendum accettato dalla Corte costituzionale, che dimostra un’evoluzione positiva della Lega, che parla di autonomia e non indipendenza. Comunque a Napoli faremo un grande convegno con tutte le regioni meridionali, per parlare proprio di autonomia».E.G.

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