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DIETRO LE QUINTE

Due veronesi
a Sanremo a colpi
di spazzola

Franca posa accanto a Cristina Parodi prima del Festival
Franca posa accanto a Cristina Parodi prima del Festival
Franca posa accanto a Cristina Parodi prima del Festival
Franca posa accanto a Cristina Parodi prima del Festival

 

A Sanremo a colpi di spazzola e forbici. Ci sono stati anche due parrucchieri veronesi nel nutrito staff di acconciatori e truccatori dietro le quinte a sistemare il look degli artisti che si avvicendano sul leggendario palcoscenico dell’Ariston. Una è Franca Falezza, parrucchiera a Golosine, una veterana di Sanremo, che già da qualche anno viene ingaggiata nel gruppo Al Pacino Service, e l’altro è Fabio Gandini, altro professionista con grande esperienza.

«Quest’anno c’è stato un ritmo molto veloce», spiega Franca Falezza, che è stata richiesta come truccatrice oltre che come parrucchiera. «C’è un grande giro di artisti che passano per un ritocco rapido al trucco o un’ultima pettinata e noi tutti dello staff siamo impegnati a ripetizione un po’ con tutti». Oltre al teatro Ariston, gli «artisti» del make up e dell’acconciatura sono stati chiamati acnhe a Villa Ormond, a un paio di chilometri dalla sede del festival, dove quest’anno sono state ambientate le trasmissioni della «Vita in diretta» dedicate a Sanremo. «È stato tutto un correre e, per di più, sotto un diluvio».

Tra i primi incontri della parrucchiera veronese quello con Malgiolglio, «simpaticissimo», e qualcuno degli artisti esordienti. «Anche Mara Maionchi è di un simpatia contagiosa», aggiunge Franca, «e i suoi capelli, beh, sono come lei, “spontanei e indomabili“. Valeria Marini, che ha il suo acconciatore personale, non ha rinuinciato ad avere un ritocco da noi. Ed è veramente molto carina».

Comunque, commenta Franca Falezza, «anche se ci sono già stata altre volte, Sanremo è sempre un posto speciale, emozionante, dove vedi sfilare da vicino gli artisti di solito inavvicinabili. Il mio sogno sarebbe di farmi fare un autografo da Nicole Kidman, ma so che gira attorniata dalle sue guardie del corpo. Inarrivabile. Mi piacerebbe moltissimo anche incontrare per un momento Renato Zero», aggiunge la parrucchiera veronese che già nelle scorse edizioni ha collezionato un ragguardevole numero di foto e di autografi di cantanti passati per il festival, che ora fanno bella mostra nel suo negozio Arte e Bellezza in via Murari Bra.

E la prima serata com’è andata, vista da dietro le quinte? «C’era un’emozione pazzesca», risponde l’acconciatrice-truccatrice, «tanto che più di uno ha pure stonato. Ma Sanremo dà l’adrenalina, anche a noi che stiamo dietro al palcoscenico, figuriamoci a un artista che si trova davanti a quel pubblico da favola per dare il meglio di sè. E noi siamo tutti mobilitati per far apparire gli artisti al meglio della loro forma. È un impegno che ci fa sudare, perchè anche noi dobbiamo dare il meglio. Ma è un’esperienza irrinunciabile».

Elena Cardinali

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