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strage sul bus: Lutto nazionale in Ungheria

Restano gravissimi
i due passeggeri
non identificati

Lutto in Ungheria per il bus in A4
Lutto in Ungheria per il bus in A4
Strage sul pullman ungherese (Telearena - Salgaro)

Restano molto gravi, secondo i medici, le condizioni di salute di due dei passeggeri coinvolti nell’incidente del pullman ungherese in A4, costato la vita a 16 persone che stavano facendo ritorno a Budapest dopo una settimana di vacanza scolastica in Francia.

Si tratta di un paziente che presenta ustioni sul 60% del corpo e di uno che ha riportato un grave trauma cranico e che è attualmente in cura nel reparto di terapia intensiva. Sono entrambi all'ospedale di Borgo Trento entrambi ancora non identificati.

 

IL LUTTO NAZIONALE

Giorno di lutto nazionale oggi in Ungheria, ricordando le vittime dell’incidente.

La bandiera tricolore, sulla piazza davanti al Parlamento, è stata calata a mezz’asta, con un picchetto d’onore alla presenza delle massime cariche dello Stato: il presidente della Repubblica Janos Ader, il premier Viktor Orban e il presidente del Parlamento Laszlo Koever.

Presenti molti studenti, insegnanti e genitori del liceo Szinyei Merse, al quale appartenevano le vittime della tragedia. Bandiera di lutto sul Parlamento e ogni edificio statale, mentre nelle scuole del paese si ricordano le vittime con un minuto di silenzio.

 

I feriti, trasportati a casa in aereo, sono curati nell’ospedale Honved da ieri sera, e sono rientrate anche molte famiglie di studenti coinvolti e rimasti illesi nell’incidente. Tutti sono ancora sotto shock, e avranno bisogno di essere accompagnati da psicologi e psichiatri per poter gestire i loro ricordi della tragedia. Una commemorazione è stata organizzata anche nel club di hockey sul ghiaccio del Ferencvaros TC, per ricordare il 30enne Balazs Vigh, ex atleta della squadra morto fra le fiamme. Si tratta del figlio dell’insegnante eroe Gyorgy Vigh: il padre ha salvato molte vite, ma non ha potuto fare nulla per salvare il proprio figlio.

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