«Sono trattative delicate quelle in corso tra Dolomiti Energia Holding e Agsm Verona. L’aggregazione è un obiettivo strategico e noi vi abbiamo lavorato con convinzione, ma va rispettato l’impegno di riservatezza verso gli azionisti».
Con queste parole, il presidente del Trentino Alto Adige Ugo Rossi, conferma quanto anticipato nei giorni scorsi da L’Arena in merito a una possibile aggregazione tra i due gruppi produttori e distributori di energia elettrica e gas, che hanno sottoscritto, nel giugno scorso, un memorandum d’intesa per avviare un processo di valutazione per dare vita a un nuovo soggetto di riferimento nel territorio del Nord Est.
L’accordo a cui potrebbero arrivare le due aziende prevede un periodo di esclusiva reciproca nelle trattative, fissato al 31 ottobre di quest’anno.
«Servono alcuni passaggi di approfondimento», ha aggiunto ancora il governatore trentino Rossi, «per realizzare una vittoria per entrambi, in un nuovo assetto che comprenda la convinzione di tutti gli azionisti».
L’aggregazione darebbe vita a uno fra i quattro maggiori gruppi italiani dell’energia. La multiutility dell’energia e del gas di Trento è grossa due volte l’Agsm.