C’è chi ha disegnato un calciatore, chi un astronauta, chi la propria casa o la mamma. Lui, invece, ha tracciato le linee di un uomo, con l’esplosivo attaccato al corpo, che si fa esplodere. Quel disegno ha colpito subito l’educatore dei Cer, i Centri estivi ricreativi per bambini organizzati dal Comune, che gli ha chiesto che cosa rappresentasse quel disegno. E lui, un bambino di otto anni, di famiglia marocchina, ha risposto: da grande voglio fare l’attentatore. Così, l’Amministrazione comunale, appreso di quanto accaduto, ha presentato denuncia in questura.