Disco party... sì,
silent un po' meno
E scoppia la polemica

Disco party sì, silent decisamente no. L'obiettivo di trasformare piazza Erbe in un'inedita discoteca all'aperto ieri notte per la seconda edizione del Silent disco party, patrocinata dal Comune, è stato pienamente centrato. A naufragare del tutto però la componente silenziosa dell'iniziativa, presentata come rimedio alla rumorosa movida notturna e all'irrisolta e annosa questione dei locali fracassoni.
La musica, oltre che dai bar che non hanno aderito all'iniziativa, effettivamente veniva sparata solo e direttamente nelle orecchie dei partecipanti grazie alle cuffie senza fili. Ma a far impennare i decibel ci ha pensato, com'era prevedibile, l'entusiasmo del migliaio circa di partecipanti stipati in piazza, per lo più sul Toloneo, che tra un drink e quattro salti hanno intonato fino alle due di notte cori di gruppo seguendo le canzoni mixate dai dj, battiti di mani, urla e schiamazzi. Come è prassi in una serata ben riuscita in disco, un po' meno per un evento che si propone come alternativa ai fracassoni.