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Dimesso l’operaio
intossicato dal fumo
nell’azienda Nlmk

I vigili del fuoco nell’azienda Nlmk di Oppeano
I vigili del fuoco nell’azienda Nlmk di Oppeano
I vigili del fuoco nell’azienda Nlmk di Oppeano
I vigili del fuoco nell’azienda Nlmk di Oppeano

È tornato a casa dall’ospedale l’operaio ricoverato in stato di choc per l’incendio divampato da una pressa idraulica all’acciaieria Nlmk a Oppeano. Per domare le fiamme erano intervenuti quasi una ventina di vigili del fuoco, con sei automezzi, provenienti dalla sede centrale di Verona e dal distaccamento volontario di Bovolone, che sono rimasti impegnati molte ore per raffreddare il macchinario e il lingotto di acciaio in lavorazione al momento dell’incendio. Una grossa nube di fumo, che si è alzata dal laminatoio, ha allertato molte persone ed era visibile da diversi chilometri di distanza. L’incendio era scoppiato sabato pomeriggio all’acciaeria «Nlmk Verona spa», ex Valsider, a Oppeano. A prendere fuoco una pressa idraulica a causa forse di un corto circuito anche se per le cause, i vigili del fuoco raccomandano prudenza. Ad avere la peggio un operaio che si trovava nel capannone dov’è scoppiato l’incendio. Sarebbe rimasto leggermente intossicato dal fumo provocato dalla perdita dell’olio fuoriuscito dalla pressa per un guasto.

Una volta visitato, i sanitari del 118 l’hanno lasciato andare a casa in quanto le sue condizioni almeno fino a ieri sera non sembravano gravi. Avrebbe subito, però, un forte choc a causa della situazione, venutasi a creare in quella parte della fabbrica. A.Y.

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