Dieselgate: Volkswagen,
incontro in città
sul risarcimento danni

Mentre Volkswagen Italia sta inviando le lettere raccomandate ai proprietari italiani di auto con il motore interessato dallo «scandalo diesel» per sostituire la centralina incriminata, riparte il roadshow informativo organizzato dall’Associazione Europea per la Difesa dei Diritti dei Consumatori per tutelare le vittime del «Dieselgate». E la scelta è caduta su Verona, città sede del quartier generale del Gruppo Volkswagen in Italia, che coinvolge oltre 700mila proprietari di auto in tutta la penisola e 8,5 milioni in Europa. L’appuntamento è per martedì 25 ottobre all’Hotel Due Torri: il presidente di APDEF Europa Francesc Rafanell illustrerà ai consumatori veronesi le azioni migliori da intraprendere per esercitare i propri diritti, soprattutto in sede civile e con particolare riferimento alle modalità di indennizzo. «Vogliamo riunire il maggior numero di persone coinvolte in questo scandalo perchè, come abbiamo fatto in Spagna e Francia, più siamo e più riusciamo a portare risultati concreti per ottenere i risarcimenti dovuti» ha spiegato Francesc Garcia Rafanell, sottolinenando che «anche in Italia ci sono le possibilità reali per poter ottenere un indennizzo». L’Associazione, fondata in Spagna, è conosciuta per le sue lotte contro le banche, con sedi in Francia e Italia, può contare su oltre 7.000 associati e più di 6.000 cause patrocinate, per un valore complessivo di 125 milioni di euro, più di 3.500 procedimenti giudiziari conclusisi positivamente e circa 60 milioni di euro di indennizzi recuperati.