Week-end di follia e violenza tra Veronetta e Borgo Venezia, dove i carabinieri hanno arrestato due persone, una delle quali si trova ora dietro le sbarre nel carcere di Montorio. Per i carabinieri del nucleo operativo radiomobile di Verona il fine settimana, quindi, è stato tutt’altro che tranquillo.
Sabato, le manette ai polsi sono scattate per un pregiudicato nativo della Guinea Bissau. Il fatto è avvenuto in via XX Settembre, nel quartiere di Veronetta. L’uomo, che è stato arrestato per rapina, si era scagliato violentemente contro un trentenne di origine tunisina, riempiendolo di calci e pugni, per poi rubargli il telefono cellulare e la collanina d’oro che indossava.
I militari dell’Arma, che nel frattempo erano stati allertati, sono intervenuti rapidamente bloccando il rapinatore e restituendo alla vittima gli oggetti di cui era stato derubato. L’autore dell’aggressione e della rapina è stato quindi arrestato.
Domenica sera, i carabinieri del nucleo operativo sono intervenuti nuovamente in via Betteloni, a Borgo Venezia, dove hanno dovuto affrontare e placare la furia di un uomo di 54 anni, ubriaco, anch’egli pregiudicato, che nel frattempo aveva devastato la propria abitazione inveendo contro i componenti della sua famiglia.
Il protagonista della violenta piazzata era stato segnalato alle forze dell’ordine proprio la sera precedente, poiché, sempre sotto gli effetti dell’alcol, aveva aggredito il proprietario del b&b dove alloggiava, reclamando dei soldi. Nella mattinata di ieri, in tribunale entrambi gli arresti sono stati convalidati. Per il primo episodio il giudice ha disposto la custodia cautelare in carcere per l’imputato, fissando la prima udienza per fine gennaio mentre per il secondo è stato disposto l’obbligo di dimora nella frazione Marzana e udienza rinviata a marzo.E.S.