Delusione a San Zeno «Siamo tagliati fuori»

Bancarelle natalizie a San Zeno? In molti nel quartiere le hanno attese invano, illusi dal fatto che la nuova edizione dei Mercatini di Natale in piazza quest’anno si è estesa fino al rione del patrono. «Aspettavamo i banchetti da metà novembre, come nelle altre zone previste dall’amministrazione», dicono all'edicola di piazza Pozza. «Questo quartiere è quello sempre meno considerato di tutti, nonostante abbia la splendida basilica». Sul sito del Comune, tra le nuove aree in cui si estende la manifestazione, si legge infatti anche San Zeno, insieme ai canonici piazza dei Signori e Cortile Mercato Vecchio, e alle novità introdotte dalla nuova amministrazione: piazza Indipendenza, lungadige San Giorgio e Castel San Pietro. A ben leggere, però piazza San Zeno viene designata come piazza della Natività, con allestito davanti al campanile, tra San Procolo e la basilica, il presepe che ha già fatto tappa a Roma, e la proposta di una rassegna di presepi in materiale riciclato all’interno del chiostro. Probabilmente la confusione è generata dal fatto che l’omaggio alla natività rientri nella manifestazione dei mercatini in piazza, tanto che anche il bus dedicato promosso dall’Amt per collegare i vari punti nevralgici della manifestazione, fa tappa in piazza Corrubbio. «A San Zeno quest’anno ci sono solo i presepi e abbiamo fatto il grande sforzo di ampliare le luminarie in piazza Corrubbio, creando una sorta di soffitto splendente», sottolinea l’assessore al commercio Francesca Toffali, ricordando anche la presenza del grande Babbo Natale che raccoglie le letterine dei bimbi nell’apposita cassetta rossa. «Le novità vanno inserite in maniera graduale per gestire adeguatamente i flussi della gente. L’anno prossimo abbiamo già in mente di estendere i mercatini da San Giorgio fino a ponte Pietra e di portarli anche nel quartiere San Zeno». • C.BAZZ.