In città, dal centro ai quartieri, continuano ad arrivare nuove telecamere di sorveglianza. Deterrenti, si dice, a furti, aggressioni e vandalismi. Ma su casi simili a quello della settimana scorsa – in una tabaccheria sul Liston un turbolento senzatetto ha tentato di rubare un pacchetto di sigarette e, sorpreso dalla titolare, ha dato in escandescenze e frantumato con un pugno il vetro del bancone – il sindaco Flavio Tosi si rimette all’inasprimento della legge promesso dal ministro Angelino Alfano.
Come si può mettere al riparo i commercianti da episodi, ormai frequenti, come quello sul Liston?
Coloro che compiono quel tipo di azioni, alle quali purtroppo gli esercenti del centro si trovano spesso sottoposti, sono individui senza fissa dimora e nullatenenti, contro cui il Comune può fare poco. Perciò ho sollecitato il ministro Alfano a dare seguito al provvedimento che aveva promesso nella sua visita a Verona.
Il disegno di legge sulla sicurezza urbana?
In particolare, un foglio di via che preveda una procedura più veloce ed efficace di quello ordinario. Noi abbiamo un lungo elenco di soggetti di cui chiediamo l’allontanamento dalla città attraverso il foglio di via ordinario. Ma un iter accelerato farebbe la differenza.
Sul fronte della sicurezza, ora emerge anche il problema delle locazioni turistiche che non comunicano l’identità dei propri clienti, generando di fatto un flusso incontrollato...
Sono stati riscontrati casi di clamorosa mancanza di dati, cui si abbina un’altrettanto clamorosa evasione fiscale. Sono d’accordo con la proposta, uscita dalla commissione Controllo, di reclamare regole più severe per chi ospita da parte della Regione. Di fatto, non si tratta di impedire o ostacolare l’attività di accoglienza anche attraverso la locazione turistica. Ma occorre la massima correttezza da parte di chi ospita e di chi soggiorna; una correttezza anche fiscale.