Entro l’autunno anche a Verona entrerà in vigore il cosiddetto «daspo urbano». Si tratta della misura, contenuta nel decreto sicurezza del ministro Minniti, che prevede multe da 100 a 300 euro e l'allontanamento per sei mesi, di chi impedisce "la libera accessibilità o la fruizione" di aree e infrastrutture pubbliche o compie atti contrari alla pubblica decenza o esercita abusivamente l'attività di commerciante o di posteggiatore.
Al Comando di via del Pontiere, intanto, dopo che dal Viminale sono arrivate le norme attuative del decreto già approvato dal Consiglio dei ministri, si sta lavorando alla modifica del regolamento di polizia municipale per introdurre il daspo urbano con il quale si può disporre l’allontanamento di un individuo da una determinata zona della città. In caso di recidiva, il colpevole potrà essere nuovamente sanzionato e allontanato per un periodo fino a due anni. Ora si dovranno individuare sia le aree della città, sia i comportamenti contrari alla sicurezza o al decoro e sanzionabili con la multa e con l’ordine di allontanamento. Una volta concluse le modifiche, il testo sarà preso in esame dalla Giunta e quindi passerà al vaglio della commissione consiliare competente. L’ultima parola, si prevede entro l’autunno, spetterà al Consiglio comunale.