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De Poli c’è, ma
da Giovanardi
altro progetto

Dell’area civico-centrista (altro articolo) tra Berlusconi, Ghedini, di Forza Italia, Tosi e gli altri del Fare!, Enrico Zanetti di Scelta Civica e i liberal-democratici europei, fa parte anche il senatore Antonio De Poli, presidente nazionale dell’Udc, padovano. «Serve un’apertura verso chi, come noi, condivide un patrimonio valoriale che già ci unisce in Europa, nel Ppe, e mi riferisco a Forza Italia con cui abbiamo condiviso battaglie importanti su temi concreti come famiglia, giovani, imprese, biotestamento. Tocca a FI e Berlusconi prendere l’iniziativa di un Ppe italiano».

Intanto il senatore di Idea Popolo e Libertà Carlo Giovanardi lancia la “quarta gamba del centrodestra”, cioè, come ha detto ad Affaritaliani.it, «una forza popolare e liberale e di ispirazione cristiana che affianchi FI, la Lega e FdI» alle prossime elezioni. A entrare, oltre a Idea - di cui fra gli altri fa parte Gaetano Quagliariello, potrebbero essere «Raffaele Fitto con Direzione Italia», che vede anche i veronesi Salvatore Papadia e Raffaele Bazzoni, «Stefano Parisi con Energie per l’Italia e altri soggetti e forze del mondo cattolico e non solo». Tosi? «A Verona era di fatto alleato al Pd e ha fatto tutta la campagna per il Sì...», dice Giovanardi, sottolineando invece che a Verona «abbiamo eletto sette consiglieri», e si riferisce a quelli di Verona Domani di Matteo Gasparato e Stefano Casali, legato a Quagliariello. E Casali spiega: «Stupiti prendiamo atto che alcuni politici anche veronesi affermano che per loro Renzi o Berlusconi sono pari... Noi invece siamo di centrodestra, non a corrente alternata».E.G.

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