<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

Da quel brutto incidente all’intuizione vincente

Francesco Agnoletto
Francesco Agnoletto
Francesco Agnoletto
Francesco Agnoletto

È Francesco Agnoletto, classe 1965, l'ideatore di Motor Bike Expo, rassegna che apre la stagione fieristica veronese 2018. Appassionato di cross fin dall'età di 13 anni, racconta che «la passione per le moto ha cominciato a conquistarmi nel 1978, partecipando a qualche gara di motocross». Va tutto bene. Fino a quando prende troppa confidenza e nel 1987 gli capita un brutto incidente con la Ducati del fratello Luca. Si schianta. Resta in ospedale sei mesi, con le ossa rotte. Fortunatamente se la cava e la passione rimane. Impiega cinque anni per spazzare via il brutto ricordo e nel 1992, anno del matrimonio con Paola, decide che il viaggio di nozze l'avrebbe fatto in moto. Torna in sella e comincia a guardarsi intorno. Frequenta raduni, visita fiere. L'ispirazione vincente arriva nel 1993. «Ero andato a visitare un raduno motociclistico estivo a San Daniele del Friuli e pensai che sarebbe stato bello trovarsi con tanti appassionati anche d'inverno, quando le moto restano in garage». Organizza la prima fiera a Padova, poi emigra a Verona dove Motor Bike Expo decolla. Ogni anno Agnoletto aggiunge un ingrediente nuovo alla sua manifestazione. «Non bisogna mai stancarsi di guardarsi intorno, incuriosirsi, girare il mondo, vedere che succede fuori casa», dice convinto. Per questo frequenta i raduni europei, americani e giapponesi, da Indianapolis, culla del sogno americano, a Yokohama, nella terra del Sol Levante. E a gennaio, data storica della rassegna scaligera, porta gli amici a Verona. D.CA.

Suggerimenti