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Sui camion incendiati

D'Arienzo: «Roghi?
Ormai è guerra
con le mafie»

Il deputato Vincenzo D'Arienzo (Pd)
Il deputato Vincenzo D'Arienzo (Pd)
Il deputato Vincenzo D'Arienzo (Pd)
Il deputato Vincenzo D'Arienzo (Pd)

« Verona è stata teatro dell’ennesimo attentato della criminalità organizzata». Lo afferma il deputato del Partito Democratico, Vincenzo D’arienzo, commentando gli incendi dolosi della scorsa notte a Verona. «C’è stato - spiega - un nuovo atto intimidatorio incendiario nei confronti della Alfa Trasporti, l’azienda già colpita poco tempo fa con l’incendio doloso di cinque camion. Stavolta è stato appiccato il fuoco a 16 mezzi parcheggiati nello stesso distributore lungo la tangenziale sud già teatro del rogo del 24 ottobre. L’ennesimo attacco incendiario ai danni di un’azienda che opera nel settore dei trasporti dimostra la vulnerabilità della nostra realtà all’imperversare della criminalità».

 

«L’azione presenta le caratteristiche tipiche dell’intimidazione della criminalità organizzata - aggiunge il parlamentare -, un modus operandi ampiamente conosciuto in altre regioni che, ormai, sta diventando routine anche da noi». «Non voglio esagerare, ma temo che siamo in guerra: il male contro il bene. Questi atti intimidatori, classici delle guerre per eliminare contendenti nei settori economici in cui si è insediata la criminalità organizzata, non devono sorprenderci. Sono anni che denuncio la presenza malavitosa a Verona e nel silenzio generale della politica questa ingombrante presenza sta prendendo sempre più piede. Le numerose interdittive antimafia emesse dal Prefetto Mulas nei confronti di aziende e soggetti di Verona ne sono l’ulteriore dimostrazione» continua D’Arienzo che in conclusione dichiara: «non credo di sbagliarmi, ma ormai siamo all’incendio numero nove contro mezzi e strutture di aziende veronesi, un fatto che dovrebbe indurci a reagire con fermezza e durezza».

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