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CAMPAGNA SANITARIA

Cuore «fuori giri»
Screening
fra gli over 50

Un elettrocardiogramma di controllo per il cuore
Un elettrocardiogramma di controllo per il cuore
Un elettrocardiogramma di controllo per il cuore
Un elettrocardiogramma di controllo per il cuore

Elena Cardinali

A volte si manifesta con un fastidioso senso di stanchezza insieme a una certa difficoltà di respirare, qualche altra volta dà giramenti di testa, altre ancora non dà alcun sintomo. Per capire se siamo a rischio di fibrillazione atriale, una patologia che colpisce il cuore, che incide di più dai 50 anni in su e che può sfociare in un ictus, basta un semplice test della pressione arteriosa. L’obiettivo dell’iniziativa congiunta tra medici e farmacisti vuol identificare pazienti over 50 che non sanno di essere affetti da fibrillazione atriale e incrementare la ricerca nell’ambito di questa patologia subdola perché spesso asintomatica.

Per sottoporsi al test basterà entrare in una delle farmacie che espongono la locandina della campagna di screening, farsi misurare la pressione dal farmacista e compilare un modulo. Se il test indicherà qualche alterazione, il paziente sarà invitato a contattare il proprio medico di base che potrà eventualmente reindizzarlo a uno specialista. Ma nel caso si rilevasse una seria alterazione del battito cardiaco, il paziente potrà essere avviato direttamente a un posto di pronto soccorso.

Per «fotografare» lo stato di salute della popolazione veronese circa questa patologia che può essere tenuta sotto controllo con un’adeguata terapia farmacologica, da lunedì 2 maggio prenderà il via un innovativo progetto di screening della fibrillazione atriale in farmacia, uno studio «osservazionale» promosso da Federfarma Verona, l’Associazione dei titolari di farmacia, di cui è presidente Marco Bacchini, che vede la collaborazione dell’Unità Operativa Complessa di Medicina Generale per lo Studio e il Trattamento della Malattia Ipertensiva dell'Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona e d della Federazione dei medici di medicina generale (Fimmg) di Verona con il coinvolgimento dei posti di Pronto Soccorso dell’Azienda ospedaliera universitaria integrata e il patrocinio dell’Ordine dei Farmacisti e dell’Ordine dei Medici della provincia di Verona e della Società Italiana per l’Ipertensione Arteriosa.

La campagna sanitaria sarà attiva fino al 30 settembre in 79 farmacie di Verona e provincia (riconoscibili dalla locandina) che hanno aderito su base volontaristica.

«Lo studio ha lo scopo di descrivere quanto spesso si presenti nella popolazione veronese la fibrillazione atriale e quali siano le condizioni cliniche cui essa si associa», spiega il professor Pietro Minuz, direttore dell’Unità operativa complessa di Medicina Generale indirizzata allo studio e alla diagnostica della malattia ipertensiva dell’Azienda sanitaria. «La fibrillazione atriale rappresenta un problema sanitario molto rilevante poiché può essere responsabile della formazione di emboli che sono causa di ictus. Nuove tecnologie applicate agli strumenti utilizzati per misurare la pressione arteriosa permettono ora di sospettare la presenza di fibrillazione atriale anche prima di aver consultato un medico».

L’adesione al test è gratuita e rappresenta un’opportunità per la salute e per contribuire alla ricerca scientifica.

Elena Cardinali

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