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a radio verona

Croce: «Oggi
vedo Sboarina
Mai con Tosi»

Michele Croce (Verona Pulita)
Michele Croce (Verona Pulita)
"Chi c'è alla radio", Michele Croce

Dopo l'esito delle elezioni amministrative, Michele Croce - leader di Verona Pulita - parla a Radio Verona (QUI L'AUDIO) del suo futuro in politica con Sandro Benedetti.

 

Con i suoi 5.712 voti (4,97%) ammette: «Non posso nascondere un po' di tristezza. Mi aspettavo un risultato migliore. Poi bisogna fare analisi oggettive e la nostra lista civica, è l'unica davvero pura e senza apparentamenti, è quella che ha avuto il risultato migliore».

 

Non il risultato che si attendeva Croce, ma quasi 6mila preferenze sono un «bel pacchetto di voti» spendibile al ballottaggio, soprattutto perché la maggioranza dei voti raccolti sono riconducibili a Croce stesso. «Cosa dovremmo fare?», si chiede Croce. «Io posso dare una certezza: per i valori che abbiamo, non possiamo parlare e dialogare con chi in questi anni ha fatto a pugni con i principi di trasparenza, legalità e competenza. Nessun dialogo con chi si considera erede e prosecutore della amministrazione uscente, neppure con chi si allea con queste persone».

 

«In Federico Sboarina non vedo oggi il cambiamento, ma se accettasse azioni concrete, allora potrei credere», aggiunge. «Lo preciso, non chiedo nessun posto, ma adesione ai nostri principi con azioni precise: anticorruzione, antimafia, trasparenza e competenza. Assessori al banchetto non ce ne possono più essere. E i tagli alle poltrone devono cominciare». E chiarisce che c'è già stato un avvicinamento: «Ho ricevuto dei messaggi e oggi incontrerò sicuramente Sboarina»

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