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Proteste dei migranti

Croce e Maschio:
«I gestori devono
rendere conto»

La protesta all'ostello Santa Chiara
La protesta all'ostello Santa Chiara
La protesta all'ostello Santa Chiara
La protesta all'ostello Santa Chiara

Sulla questione della protesta dei richiedenti asilo a Veronetta interviene anche il candidato sindaco di «Verona Pulita» Michele Croce:

«Quello che è accaduto, ovvero la seconda protesta dei richiedenti protezione internazionale nel giro di un mese, mi allarma parecchio e pone questioni che non possono essere ancora ignorate: è un'emergenza».

«Se il problema dei migranti è globale e la sua risoluzione non può spettare ad un sindaco, è chiaro però che bisogna avviare immediatamente un giro di vite rispetto al business dell'accoglienza. Chi guadagna su questo problema enorme non può più limitarsi a dare da mangiare e dormire a queste persone, lavandosi le mani di tutto ciò che poi fanno una volta usciti dalla struttura».

Croce continua: «I casi di richiedenti asilo sorpresi a spacciare e delinquere sono in crescita e ciò che fanno durante il giorno è assolutamente sconosciuto a tutti. Se verrò eletto sindaco obbligherò questi "gestori" dell'accoglienza a dirmi esattamente quando e come queste persone escono, rientrano nei centri di accoglienza, che tipo di percorsi "formativi" affrontano e come vengono spesi i soldi ad essi destinati. Chi non si adeguerà andrà incontro ad ogni tipo di ostacolo burocratico, posso garantirlo. Lo imporremo con un'ordinanza per esigenze di salute pubblica e sicurezza. "Verona Pulita" è per lo stop al business dell'accoglienza perché se diventa un'occasione di investimento c'è qualcosa che non va».

 

 

«Basta finti profughi»

Per Ciro Maschio, consigliere comunale di Fratelli d'Italia, «da anni stiamo ospitando a nostre spese centinaia di migliaia di "richiedenti asilo" che statisticamente circa nell'80% casi si rivelano poi essere finti profughi. È inaccettabile che oltre ad abusare della nostra ospitalità abbiano anche il coraggio di creare disordini e disagi alla popolazione. Se questi finti profughi non sono contenti del vitto e alloggio che ricevono qui a nostre spese, se ne tornino da dove sono venuti, invece di bloccare le strade con disordini e proteste a casa nostra.

Fratelli d'Italia ha presentato una proposta di legge ed una mozione in consiglio comunale che chiede obblighi di rendicontazione e controlli dettagliati per le cooperative ed i soggetti che gestiscono le strutture di accogleinza. Questi episodi ricorrenti confermano l'urgenza assoluta di un intervento serio da parte dello Stato».

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