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Parla il presidente indicato

Croce all'attacco
«Troppi sprechi
per Agsm e Agec»

Il sindaco  Sboarina con Croce
Il sindaco Sboarina con Croce
Il sindaco  Sboarina con Croce
Il sindaco Sboarina con Croce

 

In Agsm «c’è bisogno di una bella ripulita: nell’ultimo anno quasi 5 milioni spesi tra consulenze e sponsorizzazioni», mentre l’Agec «gestisce servizi essenziali con mediocri risultati, certo non in modo redditizio». Michele Croce parte all’attacco. Venerdì il sindaco Federico Sboarina ha snocciolato l’elenco dei nomi che andranno a comporre i cda delle aziende partecipate. E ha portato a casa un bel bottino il leader di Verona Pulita che, oltre ad aver ottenuto per sé la presidenza di Agsm, è riuscito a «piazzare» uomini anche in Agec, ente che sarà guidato da Roberto Niccolai, e in Veronamercato, dove Diego Begalli occuperà la poltrona di vicepresidente. 

 

«In Agsm nell’ultimo anno sono stati spesi milioni in consulenze e sponsorizzazioni», esordisce il neo presidente, «erano tutte necessarie? Lo vedremo. Io dico che serve un piano di razionalizzazione, che studieremo insieme al sindaco, all’assessore Daniele Polato e alle due consulenti Carla Cico e Bettina Campedelli, quest’ultima che mi aveva già dato un importante aiuto nella stesura del mio programma».

 

Croce non risparmia frecciate anche alla passata gestione di Agec, «che fa utili ridicoli a fronte delle potenzialità che avrebbe con la gestione delle onoranze funebri. E poi ci sono le farmacie comunali, per le quali non si è riusciti ad arrivare nemmeno al pareggio del conto economico. Coniugheremo l’utilità sociale di questo ente con una necessaria razionalizzazione», sebbene quella promessa, sbandierata in campagna elettorale, di azzerare i cda delle aziende pubbliche sia già stata messa da parte, «perché era nel mio programma, ma i veronesi hanno scelto un altro sindaco».

 

Francesca Lorandi

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