Non sempre sono attenti, gli anziani molto spesso si fidano e una signora di 69 anni, trovandosi davanti una ragazza che le aveva proposto l’acquisto di un aspirapolvere non credette di essere in realtà di fronte a qualcuno che poi non avrebbe onorato il contratto. Ma chi si interfaccia con loro invece sa bene come spiegare e cosa far firmare così la signora si trovò ad essere minacciata e costretta ad acquistare tre elettrodomestici al costo 3.647 euro.
L’aspirapolvere non arrivò mai ma stando all’accusa Amedeo Gagliardi, 53 anni e residente a Selvazzano Dentro, e Rudy Nicoletto, 48 anni di Dolo, truffarono la signora continuando a chiederle con insistenza, e spesso minacciandola di gravi ripercussioni, di pagare. Cosa che lei fece perché aveva iniziato ad avere paura. Una vicenda accaduta in luglio quando a casa della signora Franca (il nome è di fantasia) si presentò un’incaricata della New Home srl che la convinse dell’utilità di un aspirapolvere e fece firmare il contratto. Sul quale in realtà c’era scritto che avrebbe dovuto acquistare tre elettrodomestici. Fu, stando alla denuncia depositata in Procura, Gagliardi a chiamare con insistenza sul telefono di casa, lo fece così spesso da spaventare la signora di 69 anni che alla fine, per evitare le «gravi ripercussioni» che le aveva prospettato il rappresentante, andò a ritirare una buona parte dei suoi risparmi e consegnò un assegno di 3.647 euro per l’acquisto di tre elettrodomestici dei quali non aveva alcuna necessità. L’aspirapolvere (che magari le serviva) non arrivò mai, tanto meno gli altri elettrodomestici. L’assegno invece fu incassato e i due sparirono. Il pm Valeria Ardito ha ora chiuso l’indagine.