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Così agiscono le squadre speciali

       Poliziotti dell’Unità operativa pronto intervento in azione
Poliziotti dell’Unità operativa pronto intervento in azione
       Poliziotti dell’Unità operativa pronto intervento in azione
Poliziotti dell’Unità operativa pronto intervento in azione

L’acronimo Uopi sta per Unità operativa pronto intervento. Sono le squadre speciali istituite dal ministro Angelino Alfano, sull’onda emotiva della strage di Charlie Hebdo. All’epoca vennero individuate alcune città italiane che per presenze turistiche, vie di transito, interesse culturale potevano essere a rischio attentati. Sono 18. Verona è tra quelle. I poliziotti interessati a far parte di quelle squadre dovevano presentare le proprie candidature. Punto di partenza appartenere a Volanti, Polfer e Stradale, cioè a quelle sezioni che già facevano controllo del territorio sulla strada. Una decina di nostri poliziotti hanno dunque frequentato un corso di addestramento specifico al Nocs (Nucleo operativo centrale di sicurezza) che si è chiuso il 25 ottobre. Sono diventati

Uopi, hanno ricevuto un armamento diverso dalla Beretta calibro 9 in dotazione, hanno giubbotto salvavita leggeri ed elmi adeguati. In dotazione è prevista anche l’auto. Un’auto attrezzata per quell’equipaggiamento con a bordo altra attrezzatura adeguata. Per ora li abbiamo visti in azione soltanto una volta, ad Adigeo quando era stata segnalata una persona che girava armata ed era stato dato l’allarme, ma si era scoperto che si trattava di una guardia privata fuori servizio.

A fianco alle Uopi ci sono le Api, Aliquote primo intervento, e Sos, Squadre operative di supporto che dipendono direttamente dal comando generale dell’Arma.

A quanto si apprende, sono presenti più al Nord che al Sud, ossia dove è più presente l’infiltrazione di radicali islamici. Le squadre sono formate generalmente da tre unità più un comandante, e viaggiano sul un Land Rover Discovery, armate con Beretta 92 e fucili d’assalto AR 70/90. Gli uomini indossano tutte da ordine pubblico e hanno spray e giubbotto antiproiettile. Attualmente in Italia ci sono operative 18 squadre Api e 13 Sos, destinate a fornire una prima risposta alla minaccia.A.V.

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