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«Con lui in dieci anni tanti pasticci»

Per cinque anni durissimo oppositore di Flavio Tosi, ora Michele Bertucco, capogruppo di Verona e Sinistra in Comune, rintuzza anche l’ex sindaco, ora in Consiglio comunale pure all’opposizione del sindaco Federico Sboarina. «A star sentire Tosi a Verona sarebbero tutti succubi del sottoscritto», dice Bertucco. «Nella scorsa amministrazione accusava in questi termini il Pd, ora accusa negli stessi termini l’amministrazione Sboarina. Ma se davvero avessi questa diabolica capacità di persuasione, come si spiega che non sono io il sindaco? Forse per colpa dei brogli elettorali? Mi impegno a chiedere il riconteggio delle schede non appena Tosi ammetterà di avere un’ossessione nei miei confronti», ironizza Bertucco, in una nota. E aggiunge: «Scherzi a parte, a Tosi non sfiora nemmeno il pensiero che tutti i pasticci da lui combinati negli ultimi 10 anni richiedono, per il bene della città e non di questo o quello schieramento politico, degli interventi risolutivi. Non c’è da stupirsi dunque», conclude, «se su alcuni temi ci possano essere delle convergenze tra forze politiche diverse e se dal programma del sottoscritto – che da anni si occupa da vicino delle singole questioni amministrative – possano attingere anche altri». E.G. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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