Con la Banca del giocattolo un dono a bambini poveri

La Santa Lucia per bambini poveri. Dopo il buon successo di domenica scorsa si riapre oggi la Banca del giocattolo, l’iniziativa degli scout Cngei che hanno riproposto una storica attività che in passato fu promossa e gestita per tanti anni, in passato, insieme a L’Arena, il nostro giornale, in particolare dal giornalista Giuseppe Faccincani, allora responsabile del settore cronaca cittadina. Oggi, dalle 9.30 alle 12, nelle sale del complesso parrocchiale della Santissima Trinità, la chiesa poco distante da piazza Cittadella e vicina al tribunale, gli scout del Cngei della Sezione di Verona raccoglieranno giocattoli, possibilmente nuovi, che poi saranno devoluti alla famiglie veronesi bisognose. Una parte dei doni che i veronesi porteranno oggi alla Banca del giocattolo, come dicono i promotori e in particolare il responsabile dell’iniziativa, Paolo Rosin, «saranno inviati agli scout messicani che a loro volta li destineranno ai bambini colpiti dal terremoto». Come spiega Francesco Dal Fior, capo scout del Cngei (Corpo nazionale giovani esploratori esploratrici italiani), la Banca del Giocattolo s’inserisce nel percorso educativo dello scautismo che ha tra i suoi obiettivi quello di formare buoni cittadini, con una particolare attenzione per l’altruismo. «Abbiamo voluto riprendere l’attività della Banca del Giocattolo come era nata con il suo fondatore, il professor Giuseppe Faccincani. Dopo tanti anni di inattività», spiega lo stesso Dal Fior, «questo è il secondo anno di ripresa di questa iniziativa solidale. Speriamo di avere la partecipazione di tanti veronesi alla Banca del giocattolo, per poter regalare un momento di felicità, a Santa Lucia, a bambini che ne hanno veramente bisogno». • E.G. © RIPRODUZIONE RISERVATA