Parte oggi - con la convocazione della Prima, Centro storico; domani la Seconda, mercoledì la Terza e giovedì la Quarta - il «risiko» degli otto Consigli di circoscrizioni per eleggere presidenti e vicepresidenti tra i consiglieri eletti l’11 giugno. E c’è il «rebus» della formazione delle maggioranze, per nulla scontate. Nello scacchiere politico cittadino intanto si registra una nuova uscita dall’area dell’ex sindaco Flavio Tosi, ora capogruppo della Lista Tosi in Comune. Vittorio Di Dio, ex assessore, dirigente in Fiera, partito dal Msi-Dn, poi in An, quindi nella Lista Tosi per la destra sociale, esce dalla Lista Tosi, di cui è stato vicecapogruppo consiliare nella seconda amministrazione Tosi. Di Dio rientra nel Movimento Nazionale per la sovranità, guidato dall’ex sindaco di Roma Gianni Alemanno.
«A conclusione della campagna elettorale e dopo un periodo di necessaria riflessione, ho maturato la scelta di considerare conclusa la mia esperienza con la Lista Tosi», dice Di Dio. «I motivi sono essenzialmente di natura politica. Alemanno mi ha chiesto di riprendere l’incarico di coordinatore provinciale del Movimento Nazionale per la sovranità dal quale mi ero autosospeso in occasione della campagna elettorale, ma anche di carattere ambientale. Se è vero infatti che come coordinatore del Movimento Nazionale non posso militare in altre formazioni politiche o gruppi», aggiunge, «è altrettanto vero che questa mia decisione risente anche della situazione ambientale creatasi nel gruppo Tosi, per me diventata insostenibile. Rivolgo ai tanti amici che ho avuto l’onore di avere al mio fianco un grosso in bocca al lupo e auspico che quanto prima si realizzi finalmente l’effettiva riunificazione del centrodestra veronese».E.G.