È ricoverato in Chirurgia pediatrica a causa di una circoncisione casalinga che gli ha provocato delle lesioni molto gravi. In un primo momento i suoi genitori, entrambi richiedenti asilo di nazionalità ghanese e ospitati in una struttura vicentina, non volevano neppure affidare il figlioletto di circa un anno alle cure dei medici del San Bortolo, ma poi sono stati costretti ad accompagnarlo al pronto soccorso perché le condizioni del piccolo sono peggiorate. Fortunatamente il bimbo non è in pericolo di vita, ma dovrà subire un delicato intervento chirurgico che cercherà di limitare i danni.
La questura aprirà un’indagine. Secondo quanto è stato possibile ricostruire, i due africani sono sbarcati sulle coste italiane la scorsa estate e il bambino è venuto alla luce poche settimane dopo. La famiglia è ospitata in un alloggio gestito da una cooperativa e per far circoncidere il figlio si sarebbe rivolta a un presunto medico africano, in possesso di un passaporto tedesco, che opera in provincia di Verona su consiglio di una coppia di connazionali.