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«Ciechi lasciati soli sui bus senza indicazioni a voce»

Croce, a destra, con Gerri Bressan, secondo da sinistra FOTO MARCHIORI
Croce, a destra, con Gerri Bressan, secondo da sinistra FOTO MARCHIORI
Croce, a destra, con Gerri Bressan, secondo da sinistra FOTO MARCHIORI
Croce, a destra, con Gerri Bressan, secondo da sinistra FOTO MARCHIORI

«Verona per i non vedenti e in genere per i portatori di handicap è un percorso a ostacoli». La denuncia è di Michele Croce, candidato sindaco di Verona Pulita. Al suo fianco, in piazza Bra, c’è Gerri Bressan, esponente dell’Unione nazionale ciechi. «Particolarmente penalizzante non solo per ciechi e ipovedenti, ma anche per gli anziani», afferma Bressan, «è la mancanza, al contrario di altre città, di avvisi vocali sugli autobus cittadini. Spesso, inoltre, agli incroci semaforici il segnale acustico o è assente o viene disinserito perché dà fastidio ai residenti». Croce, inoltre, evidenzia la «mancanza di audioguide all’interno dell’Arena».E.S.

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