<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

Cer, la carica dei cinquemila
Festa finale con clown e giochi

All’ex Arsenale si è svolta ieri la festa per la conclusione dei Centri estici comunali per ragazzi MARCHIORI
All’ex Arsenale si è svolta ieri la festa per la conclusione dei Centri estici comunali per ragazzi MARCHIORI
All’ex Arsenale si è svolta ieri la festa per la conclusione dei Centri estici comunali per ragazzi MARCHIORI
All’ex Arsenale si è svolta ieri la festa per la conclusione dei Centri estici comunali per ragazzi MARCHIORI

Gli incantevoli e curiosi trucchi del mago Ricky, le bolle giganti in cui immergersi e poi imparare a replicare grazie alla maestria dell’artista Giulia, impressionanti sabbie mobili fatte di amido di mais e acqua per cimentarsi in anomale avventure, musica, gonfiabili e, in poche parole, tutto il divertimento degno di una festa di fine estate.

Ieri pomeriggio gli spazi all’aperto dell’ex Arsenale, oltre a uno dei padiglioni coperti, hanno accolto con allegria centinaia di bambini per decretare la chiusura dei Centri estivi ricreativi destinati ai piccoli dai 3 agli 11 anni, a cui sono aggiunti 241 ragazzi diversamente abili fino ai 14 anni.

I partecipanti sono stati in tutto 4.930 bambini: 2.056 dai tre ai sei anni e 2.874 di oltre sei anni, suddivisi in 23 scuole cittadine, tra scuole dell’infanzia ed elementari, e due secondarie di primo grado.

Genitori e piccoli amici sono stati intrattenuti con una serie di divertenti iniziative e hanno potuto immortalare la giornata di festa ritraendosi insieme in uno scatto grazie al totem photobooth, spuntato all’Arsenale per la prima volta proprio per permettere a tutti di portarsi a casa un simpatico ricordo.

«Abbiamo introdotto la festa con gli elaborati dei ragazzi esposti durante il periodo estivo», fa presente Alessandra Nicrosini la referente della cooperativa Aldia che, ormai da sei anni e per il secondo triennio consecutivo, gestisce il servizio organizzato dal Comune.

«Quest’anno il filo conduttore sono state le scienze, e i bimbi si sono cimentati in esperimenti, reazioni chimiche, circuiti elettrici, costruendo anche robot funzionanti con materiale di riciclo e riproducendo costellazioni».

Per esaltare i lavori fatti durante le attività dei Cer, ieri sono stati allestiti sei punti di interesse relativi alle varie scienze: dalla geologia con l’eruzione di vulcani, alla fisica con fluidi newtoniani e non, fino alle polveri usate in chimica, la botanica, con foglie e rami utilizzati per composizioni artistiche, la biologia, che ha portato alla realizzazione di «biorami», mentre nel campo dell’astronomia sono stati costruiti pianeti e costellazioni.

Molti elaborati hanno dato rilievo all'importanza dell’acqua, bene prezioso e da salvaguardare, ma anche agli orti, realizzati in modo diverso dalla preistoria a oggi, fino ai cinque sensi, con cui si colgono suoni, rumori e tonalità di verso tipo.

È infatti proprio lo spettacolo teatrale «Il ponte dei Colori», proposto dalla compagnia teatrale Attori&Attori, che ha segnato il clou della manifestazione, aperta a tutti, che si è poi conclusa con l'esibizione del mangiafuoco Fachiro che ha lasciato a bocca aperta grandi e piccini.

Fino ai saluti finali: arriverci all’anno prossimo.

Chiara Bazzanella

Suggerimenti