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Centrodestra, la «quarta gamba» con Tosi

Zanini, con il microfono, e a sinistra Menorello FOTO MARCHIORIFlavio Tosi
Zanini, con il microfono, e a sinistra Menorello FOTO MARCHIORIFlavio Tosi
Zanini, con il microfono, e a sinistra Menorello FOTO MARCHIORIFlavio Tosi
Zanini, con il microfono, e a sinistra Menorello FOTO MARCHIORIFlavio Tosi

Enrico Giardini Non senza ostacoli, il centro del centrodestra scalda già i motori in vista delle elezioni politiche del 2018. E Verona è in prima linea in questo progetto. Anzitutto con Flavio Tosi, l’ex sindaco, ora consigliere comunale, segretario del Fare!, in corsa nella «quarta gamba» della coalizione di centrodestra - le altre tre sono Lega Nord, Forza Italia e Fratelli d’Italia - insieme a Lupi, Costa, Quagliariello, Fitto, Saverio Romano. In pratica quell’area liberale-moderata-popolare-cattolica di movimenti e liste civiche, che punta a far parte della coalizione con Berlusconi (FI), Salvini (Lega), Meloni (FdI). «Siamo movimenti il cui punto d’incontro è il radicamento territoriale», dice Tosi, sottolineando come l’obiettivo sia «la volontà di aiutare la coalizione di centrodestra a vincere le elezioni». Tosi è convinto che Berlusconi resti il fulcro del centrodestra: «Forza Italia è il primo partito della coalizione e lui non ha fatto un passaggio di consegne». Già, ma c’è l’ostacolo Salvini, che ha cacciato Tosi dalla Lega...«In qualsiasi nuovo soggetto politico ci sono veti verso qualcun altro e allora anche io posso far valere il fatto di essere stato cacciato da lui. Nel centrodestra i conflitti ci sono sempre stati, ma vanno superati». ENERGIE PER L’ITALIA. Intanto al Liston 12, in piazza Bra, si è presentato Energie per l’Italia, il progetto-movimento che fa capo a Stefano Parisi, già candidato sindaco a Milano, che ha elaborato un programma, con contributi di associazioni, cittadine e liste civiche, con l’obiettivo pure di partecipare alla corsa elettorale insieme alla «quarta gamba». «Noi ci poniamo come un enzima che vuole sviluppare idee e programmi sul tema del lavoro, del sostegno alla famiglia e alla natalità, per una giustizia giusta, contro la demagogia di chi urla e alternativi alla sinistra renziana Pd e al 5 Stelle», dice Domenico Menorello, coordinatore veneto, già vicesindaco di Padova. Del progetto, a Verona, fanno parte tra gli altri l’imprenditore Germano Zanini, coordinatore veronese, e poi Riccardo Tessari, Paolo Mazzi e Alberto Danieli, che hanno raccolto 2.500 prefirme per partecipare alla corsa elettorale. •

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