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Cena da tutto esaurito
serviti più di 500 risotti

La cena alla Carega, in via e piazzetta San Mamaso
La cena alla Carega, in via e piazzetta San Mamaso
La cena alla Carega, in via e piazzetta San Mamaso
La cena alla Carega, in via e piazzetta San Mamaso

Carega: tutti a tavola, in via e piazzetta San Mamaso. Sabato, il quartiere che prende il nome da un cippo romano, ha aperto una grande tavolata: convivialità, ottima cucina, musica e un occhio al Carnevale gli ingredienti della serata. La prima «Cena in Piazza», infatti, sosterrà l’allestimento del nuovo carro per la tradizionale maschera del rione: Re Teodorico. La serata è stata organizzata infatti dal Comitato carnevale benefico Carega-Centro storico «Cor de Verona», col patrocinio della prima circoscrizione e il contributo di Agsm. La cena si è tenuta in un luogo caro ai veronesi, tanto che l’afflusso di partecipanti ha spinto gli organizzatori a pensare di renderlo appuntamento fisso ad inizio autunno. «C’è stata un’affluenza oltre ogni immaginazione», dice il presidente del comitato, Alberto Recchia, «e siamo commossi per la dimostrazione di così tanto gradimento ed anche un po' “imbarazzati”: alle 22 avevamo terminato ogni sorta di cibo e bevanda».

I numeri parlano chiaro: oltre 500 risotti, circa 300 secondi tra pastissada de caval e polpette. «Fantastico», afferma Recchia. Segno che il quartiere è vivo come lo è la voglia dei veronesi di incontrarsi e di riscoprire il Carnevale», perché «anche le maschere sono parte della città», ricorda un commensale del rione. Il quartiere a festa è stato frutto di molte collaborazioni, mentre le decorazioni floreali sono state offerte da Flover. Ad accogliere gli ospiti all’ingresso della festa c’era una sedia appesa, la «caréga» in dialetto, poi festoni, tavole imbandite e il palco dove si sono esibiti gli «Evergreen». «Il nostro intento», continua Recchia, «era di animare il rione. Visto il successo, potremmo riproporre l’evento e ampliarlo coinvolgendo altre vie. Siamo contenti anche che molti giovani ci aiutino nell’organizzazione e lavorino per la festa, come ci sono anche per il Carnevale e altri eventi».

Nell’agenda del comitato carnevalesco ci sono altri appuntamenti che culminano nella sfilata del «venardi gnocolar»: la Festa dell’Assunta a Ferragosto, Santa Lucia in Caréga, per i bambini. Le numerose presenze di sabato non sono sfuggite agli amministratori presenti tra cui la presidente della prima circoscrizione Daniela Drudi, il coordinatore della commissione Cultura Luciano Zampieri, l’assessore allo Sport Alberto Bozza. C’era anche l'ex assessore al Decentramento Marco Padovani e tra i volontari il consigliere in quarta circoscrizione Alberto Padovani. «È un quartiere storico», dice Drudi, «tra i più carichi di tradizione. Il Comitato sta lavorando tanto e bene. Serate così possono essere incentivate in altri angoli storici della città». «Un’iniziativa», dice Bozza, «che fa sua la tradizione di uno dei più storici quartieri. Una festa riuscita molto bene: è stato bello vedere tanta gente riscoprire un rione così bello».M.CERP.

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