L'Ente Nazionale per l`Aviazione Civile ha approvato il nuovo Master Plan del Catullo che definisce il potenziamento e ampliamento dell`infrastruttura fino al 2030 e fissa a 5,6 milioni di passeggeri la crescita di traffico. L`investimento per la realizzazione degli interventi si attesta sui 134 milioni di euro. A questo valore, si deve aggiungere la spesa in capo a Enav per la realizzazione della nuova torre di controllo, su di un`area già acquisita da Catullo.
La realizzazione delle opere, spiega Enac, è articolata secondo tre fasi successive di attuazione, con orizzonte temporale al 2020, 2025 e 2030. Già entro quest`anno è prevista la riconfigurazione del piazzale aeromobili, la riqualifica delle sale di imbarco e di parte delle infrastrutture di volo. Sono successivamente pianificati l`ampliamento e la riconfigurazione del terminal (che sarà dotato di 3 finger, nuove aree commerciali e di imbarco al piano primo e del collegamento arrivi-partenze), l`ampliamento del piazzale aeromobili, il completamento della riqualifica delle infrastrutture di volo, realizzazione di edifici tecnici e di supporto, l`adeguamento della viabilità di accesso al terminal, investimenti per il risparmio energetico e per la mitigazione ambientale.
La procedura di compatibilità ambientale è stata oggi avviata attraverso l`Enac, che ha depositato, presso gli uffici del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e gli altri enti competenti, la documentazione tecnica relativa allo Studio di Impatto Ambientale (Sia) correlato al Master Plan dell'aeroporto. Nel 2015 l`aeroporto di Verona ha gestito 2.591.255 passeggeri (- 6,6% rispetto al 2014). Il traffico passeggeri di linea è sostanzialmente stabile attestandosi a 2,1 milioni (+0,1% il traffico nazionale e -0,7% traffico internazionale). Il traffico charter, con 425 mila passeggeri, cala del 29,5%.