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«Informato il ministro»

Catullo, «bocciata»
la cessione di quote
di Villafranca

Businarolo: «Informato Toninelli»
L’aeroporto Valerio Catullo
L’aeroporto Valerio Catullo
L’aeroporto Valerio Catullo
L’aeroporto Valerio Catullo

«Dopo i rilievi dell’autorità anticorruzione Anac, che aveva giudicato irregolari le modalità attuate dai soci pubblici dell’aeroporto Catullo per far entrare, senza svolgimento di gara pubblica, i nuovi soci privati della Save, un’altra bordata si abbatte sulla legittimità dell’operazione, questa volta proveniente dalla Corte dei Conti». Lo ha dichiarato in una nota Michele Bertucco, consigliere comunale di Sinistra in Comune, commentando il pronunciamento della Corte dei Conti sulla cessione a Save da parte del Comune di Villafranca delle quote di Catullo Spa, società che gestisce lo scalo veronese.

 

«I magistrati contabili», spiega il consigliere Bertucco, «rivolgono infatti una durissima requisitoria, con tanto di trasmissione degli atti alla Procura della Repubblica, nei confronti del Comune di Villafranca che, lo ricordiamo, con la cessione delle sue quote della Catullo funzionò da porta di servizio per l’entrata dei veneziani». Secondo Bertucco «viene dunque sbugiardata la linea di difesa avverso ai rilievi dell’Anac finora sostenuta dal Comune di Villafranca che nella persona dell’allora sindaco Mario Faccioli, non più tardi del 22 marzo scorso, faceva credere di aver sempre agito “coperto“ dai pareri positivi della Corte dei Conti».

 

E anche il M5S, per bocca della deputata Francesca Businarolo (autrice con altri esponenti pentastellati dell’esposto relativo alla cessione di quote dello scalo scaligero), attacca: «Anche la Corte dei Conti dopo l’Anac e l’Antitrust accerta le responsabilità del Comune di Villafranca. Avevamo dubbi sulla correttezza della cessione delle quote», ribadisce, «ma adesso emerge ufficialmente che i presupposti utilizzati sono infondati. Il castello di carte sta crollando», commenta Businarolo, «e presto anche il Ministero dirà la sua sulla questione, in quanto ho personalmente interessato della situazione il ministro Toninelli proprio durante l’ultima riunione tra parlamentari e consiglieri regionali veneti che si è svolta giovedì sera».

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