<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

Castelvecchio fa il record
grazie ai quadri rubati

Code (all’ombra) per entrare a visitare l’ArenaIl museo di Castelvecchio: il furto delle opere ha dato notorietà
Code (all’ombra) per entrare a visitare l’ArenaIl museo di Castelvecchio: il furto delle opere ha dato notorietà
Code (all’ombra) per entrare a visitare l’ArenaIl museo di Castelvecchio: il furto delle opere ha dato notorietà
Code (all’ombra) per entrare a visitare l’ArenaIl museo di Castelvecchio: il furto delle opere ha dato notorietà

Le strade del centro storico costantemente affollate di turisti lo avevano fatto intuire ma ora, dai dati, arriva la conferma. L’estate del 2016 ha visto aumentare sensibilmente la presenza di visitatori non solo a Verona, ma anche nei suoi monumenti e musei, all'insegna di un turismo sempre più culturale.

Il numero di biglietti d’ingresso staccati nei principali siti di interesse storico-artistico cresce ovunque, a parte qualche (singolare) eccezione, come il Museo Archeologico. I turisti che hanno scelto di varcare gli arcovoli dell’Arena sono stati 72.559 in giugno (rispetto i 66.698 del 2015), 75.907 in luglio (rispetto ai 73.246 dello scorso anno) e 41.664 nei primi quindici giorni di agosto (a fronte dei 39.789 dello stesso periodo del 2015). Ciò significa 190.130 visitatori in soli due mesi e mezzo, oltre 10mila in più rispetto ai 179.733 dell'estate 2015.

L’altra sorpresa arriva dal Museo di Castelvecchio, protagonista lo scorso novembre della rapina del secolo. Le 17 tele trafugate, tra cui non mancano capolavori di Rubens, di Tintoretto, Mantegna e Pisanello, hanno evidentemente contribuito a far conoscere e promuovere questo museo, anche oltre confine. E nonostante le opere siano ancora in Ucraina, ciò non ha impedito a migliaia di appassionati d'arte di fare tappa a Castelvecchio: i visitatori sono stati 12.239 in giugno (rispetto ai 10.102 del 2015), 16.402 in luglio (rispetto ai 12.961 dello scorso anno) e 9.589 nei primi quindici giorni di agosto (a fronte dei 7.895 dello stesso periodo del 2015).

Segno positivo anche per la Galleria d'Arte Moderna Achille Forti, a Palazzo della Ragione, dove lo scorso giugno è stata inaugurata la Sala Orientale, rinnovata nell'allestimento con prestiti di collezionisti privati, che si aggiungono ai capolavori della Galleria Civica, della Fondazione Cariverona e della Fondazione Domus, andando così a completare il percorso espositivo dedicato all'arte moderna con opere di grandi artisti del Novecento. Anche trainata dal biglietto cumulativo per l'ingresso alla Torre dei Lamberti, monumento che si rivolge a una platea di turisti più ampia rispetto a quella Galleria d'Arte Moderna, quest'esposizione è riuscita ad attirare nelle proprie sale 6.236 visitatori in giugno (rispetto ai 5.242 del giugno 2015), 9.130 in luglio (rispetto ai 6.380 del luglio dello scorso anno) e già 4.709 nelle prime due settimane di agosto. Un incremento evidente soprattutto in luglio, dove si è registrato un balzo di visitatori di 2.750 persone.

Numeri estremamente positivi anche perché, come spiega l’Amministrazione, raffrontati a un anno, il 2015, che già aveva visto un incremento di turisti alla scoperta di tesori artistici e culturali.

L’unico dato che non soddisfa pienamente le aspettative è quello relativo al Museo Archeologico. Riaperto in maggio dopo tre anni di lavori, il Museo Archeologico si trova sul fianco del colle di San Pietro a picco sopra il Teatro Romano.

L’intervento di ristrutturazione ha permesso di recuperare circa 350 metri quadrati, prima inaccessibili, e di collocare circa seicento reperti romani, ritrovati in epoche e in luoghi diversi di Verona. Ma se in giugno, quando ancora il costo “promozionale” di ingresso era di un euro, il Museo Archeologico è riuscito ad attirare 17.178 visitatori (rispetto agli 11.405 che nel giugno 2015 avevano visitato solamente il Teatro Romano), nei mesi successivi si è assistito a un calo di biglietti venduti: 10.392 in luglio (rispetto ai 13.429 del luglio 2015) e 6.489 nei primi quindici giorni di agosto (a fronte degli 8.600 visitatori dello stesso periodo del 2015).

Numeri che dimostrano l'importanza di una promozione continuativa dell'offerta.

Manuela Trevisani

Suggerimenti