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«Castel San Pietro, sicuri del museo?»

«Sulla destinazione pubblica dell’Arsenale si deve cominciare a discutere da subito con tutta la città senza attendere che settembre porti la decisione del Tar sul ricorso inoltrato dal Comitato. Questa partita, infatti, è strettamente legata a quella della ristrutturazione di Castel San Pietro, ormai giunta al termine, che dovrebbe ospitare una parte del museo di Storia Naturale».

Lo dice Michele Bertucco, consigliere comunale di Verona e Sinistra in Comune. «Nel consueto pasticciare, la passata amministrazione non solo non ha tenuto conto che Castel San Pietro è troppo piccolo per ospitare l’intero museo di Storia naturale, ma non ha provveduto a stanziare i 6-7 milioni necessari al trasferimento delle collezioni museale da Palazzo Pompei a Castel San Pietro»

«La questione, dunque, non è se ci piace o no il project di Italiana Costruzioni per l’Arsenale», prosegue, «ma come vogliamo disegnare il futuro della città. Vogliamo continuare ad avere il principale museo cittadino diviso in due sedi, oppure il nuovo sindaco intende prendere contatti con il presidente di Cariverona per sentire se è ancora dell’idea (manifestata un anno e mezzo fa al suo insediamento) di una riunificazione del museo?»

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