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elezioni, lettera a Berlusconi

Caso Sboarina
Ora forzisti
scrivono a Silvio

Strade separate per Sboarina e Giorgetti
Strade separate per Sboarina e Giorgetti
Strade separate per Sboarina e Giorgetti
Strade separate per Sboarina e Giorgetti

Da una parte il sostegno al candidato sindaco Federico Sboarina, 46 anni, di esponenti di Battiti e di Fratelli d’Italia. Dall’altra la rivolta di sindaci, assessori, consiglieri comunali di Verona e provincia, esponenti regionali e provinciali tutt’ora in Forza Italia o che ne hanno fatto parte avendo poi preso strade diverse, fra cui la Lista Tosi: questi mandano una lettera a Silvio Berlusconi contestando la scelta «calata dall’alto» su Sboarina.

 

CENTRODESTRA DILANIATO

Centrodestra ormai dilaniato, l’associazione Battiti manda in rampa di lancio il suo presidente Sboarina come candidato sindaco. Sostenuto dalla Lega Nord, Matteo Salvini e Lorenzo Fontana in testa (con mali di pancia della base che aveva indicato il senatore leghista Paolo Tosato), e poi da Fratelli d’Italia, Verona Domani. Anche da FI nazionale - Niccolò Ghedini e il commissario veneto Adriano Paroli - ma solo da una parte locale. Quella di uno dei coordinatori provinciali e viceregionali, Davide Bendinelli.

L’altro è Massimo Giorgetti, che non ha gradito la scelta nazionale. Ora potrebbe esserci anche l’incontro, ad Arcore, fra Berlusconi e Sboarina. C’è stato lo strappo (L’Arena di ieri) del deputato Alberto Giorgetti, candidato sindaco da Berlusconi, che contesta la scelta di Sboarina «calata dall’alto» e si dice pronto a candidarsi fuori da Forza Italia, magari con Flavio Tosi: e tanti forzitalisti, anche ex, insorgono.

Enrico Giardini

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