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«Casi di scabbia e tbc Subito presi in carico»

L’acaro della scabbia
L’acaro della scabbia
L’acaro della scabbia
L’acaro della scabbia

«Abbiamo rilevato alcuni casi di scabbia e di tubercolosi, che vengono immediatamente messi in profilassi per bloccare queste malattie, in particolare la seconda, molto seria». È questo l’obiettivo delle visite a cui vengono sottoposti i richiedenti asilo che arrivano sul territorio dell’Ulss 9 (ad oggi circa 1.300 nel distretto 1 a Verona, 850 nel 4 a Bussolengo, 536 nel distretto 3 di Legnago. «Al settore Igiene pubblica spetta la prima visita, uno screening per verificare l’eventuale presenza di malattie infettive», spiega Fabio Zanini, direttore Servizio Igiene distretti 1, 2, 4. Nel 2016 sono state 1.770 quelle effettuate, 1.240 da gennaio al settembre scorso. «Ci occupiamo anche delle vaccinazioni, per i bimbi secondo il nostro calendario vaccinale, per gli adulti con la copertura per tetano, pertosse, polio, morbillo, parotite e rosolia, oltre alla tubercolosi. Quindi ad ognuno di loro viene consegnata una tessera sanitaria temporanea, di lì in avanti sarà il medico di base a seguirli». E.PAS.

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