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Case e progetti sociali
«Aiuto a chi ha bisogno»

Marco Giorlo con Bisinella e Tosi al Liston 12, all’annuncio dell’intesa per il ballottaggio FOTO MARCHIORI
Marco Giorlo con Bisinella e Tosi al Liston 12, all’annuncio dell’intesa per il ballottaggio FOTO MARCHIORI
Marco Giorlo con Bisinella e Tosi al Liston 12, all’annuncio dell’intesa per il ballottaggio FOTO MARCHIORI
Marco Giorlo con Bisinella e Tosi al Liston 12, all’annuncio dell’intesa per il ballottaggio FOTO MARCHIORI

Un edificio da ristrutturare in Borgo Roma, in via Merano, per accogliere famiglie con disabili, donne in difficoltà e anziani, con fondi europei. Proseguire nel piano per costruire altre centinaia di alloggi popolari. Reperire appartamenti a basso costo da affittare a prezzi contenuti, per chi vive situazioni di disagio, tra cui padri separati.

Sono misure di «cohousing sociale» o «coabitazione solidale», in parte già avviate dal Comune. E sulle quali intende investire la coalizione della candidata sindaco tosiana Patrizia Bisinella, che ha presentato un programma sul tema con il sindaco Flavio Tosi, gli assessori Anna Leso (Servizi sociali) e Giarnaldo Caleffi (urbanistica ed edilizia privata), il presidente dell’Agec Massimo Galli Righi e con Alberto Giorgetti, deputato di Forza Italia. «Attualmente il Comune tramite Agec gestisce tre appartamenti dove i padri separati possono coabitare, avendo anche spazi ad hoc per incontrare i propri figli e con un educatore», dice la Leso».

Caleffi ricorda poi che nel Piano degli interventi «sia stata prevista tanta edilizia residenziale sociale, frammista all’edilizia libera, in modo da non creare dei ghetti, ma di perseguire percorsi di inclusione. In concreto si tratta di circa 34.000 metri quadrati di edilizia residenziale sociale con 566 alloggi in parte già realizzati. Inoltre sono in previsione altri 114 alloggi nel blocco A del Prusst dedicati al sociale».

L’ìamministrazione comunale, come spiega poi il sindaco Tosi, «sta predisponendo un progetto, il cui perno è l’Agec, che prevede la costituzione di un fondo e la promozione di una vera e propria ricerca di mercato dedicata a imprese in difficoltà, al fine di garantirsi un prezzo di acquisto abbattuto. Inoltre anche le banche, che hanno il problema dei crediti deteriorati, con tanti immobili che restano inutilizzati per anni, possono essere interessate ad aderire. L’obiettivo è creare un’operazione interessante per i soggetti investitori e che si regga autonomamente».

Sono progetti, spiega il deputato Giorgetti, in linea con un mio emendamento presentato in occasione della manovra finanziaria proprio a questo scopo. E la Bisinella sintetizza dicendo che «il cohousing è lo strumento perfetto per permettere a chi si trova in un momento di difficoltà di essere aiutato senza subire lo stigma della discriminazione».E.G.

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